LA PROVINCIA DI SALERNO OSPITERA’ 2350 MIGRANTI –

Nel prossimo vertice che sarà convocato dal Prefetto i sindaci di 67 comuni del Salernitano, tutti quelli al di sopra dei 2mila abitanti, dovranno comunicare la loro adesione o meno al Piano Nazionale di riparto dei richiedenti asilo. In caso di mancata adesione, i comuni comunque vedrebbero arrivare sul loro territorio migranti e richiedenti asilo, sulla base delle esigenze emerse a livello centrale, quindi c’è davvero poco spazio per manovre di segno diverso da quello indicato dal Ministero. I principi salienti del Piano Nazionale sono essenzialmente due: la proporzionalità dell’accoglienza dei migranti rispetto alla popolazione residente, in pratica 3 per ogni mille abitanti e la previsione che i territori che accolgono oltre la proporzionalità siano salvaguardati da ulteriori attribuzioni. Sommando gli abitanti dei 67 Comuni della provincia di Salerno interessati dal piano, si arriva ad un totale di 2350 posti per eventuali richiedenti asilo, oltre a quelli già presenti nei vari centri di accoglienza. Anche Salerno sarà chiamata ad un sacrificio importante: dovrà trovare posto per oltre 400 migranti. Decisamente difficile la situazione nell’Agro Nocerino Sarnese. In un territorio già ad altissima densità abitativa e con una presenza massiccia di comunità di stranieri, la somma dei posti da reperire è davvero alta, si arriva ad un totale di 780 potenziali arrivi di profughi. Migranti anche in costiera Amalfitana: 15 ad Amalfi 15 e 11 a Positano per fare gli esempi più illustri. Nel Cilento 20 a Camerota e 27 a Castellabate.

Autore dell'articolo: Marcello Festa