Domani la presentazione di Sannino e le prime visite mediche dei convocati per il ritiro di Sarnano nelle Marche. L’avventura sta per cominciare, Lotito-Mezzaroma, Fabiani e lo stesso allenatore di Ottaviano sanno bene che i tifosi si aspettano qualche colpo importante sul mercato. Tra le alternative a Rosina resta calda la candidatura di Cristian Battocchio, estroso e poliedrico centrocampista offensivo, ma ce ne sono anche molte altre.
Nella zona nevralgica del campo, invece, Gianni Munari è da tempo in cima ai pensieri della Salernitana. Lotito lo ha annunciato, ma la forbice tra le parti è ancora larga. Il club granata offre 100mila euro per tre anni, Munari a Cagliari ne prende 500mila. L’impressione è che la Salernitana non voglia fare follie per un centrocampista di sicuro spessore, ma non certo giovanissimo. In mediana, del resto, la Salernitana ha già Sciaudone e Zito, oltre a Bovo (destinato altrove) e Moro, nel mirino del Parma. Bacinovic partirà per il ritiro e sarà ufficializzato la settimana prossima.
Non è escluso che si bussi nuovamente alla porta del Latina cui sono legati da contratto Schiattarella, Moretti ed Acosty, tutti calciatori che Sannino stima al pari di Buzzegoli. In attacco, poi, si dovrà arricchire la batteria di punte. Ebagua è un’idea a parametro zero, Marilungo, sondato pure dall’Ascoli, potrebbe arrivare in prestito dall’Atalanta. Abbordabile anche Dumitru, ex Latina, di proprietà del Napoli. La Salernitana deve sistemare le corsie laterali in difesa, ingaggiando un terzino destro che possa rappresentare l’alternativa a Laverone (piace sempre Fontanesi), mentre a sinistra tutto dipenderà dalle cessioni: Franco è in lista di sbarco, anche Rossi lo era, ma l’arrivo di Sannino potrebbe far cambiare i programmi. A quel punto, dopo l’ingaggio di Vitale, la Salernitana potrebbe non procedere ad ulteriori innesti. Andrà via Troianiello, che partirà per il ritiro in attesa di trovare una sistemazione soddisfacente.
