LA SPESA SECONDO IL CODACONS

Sui sacchetti biodegradabili a pagamento piove un esposto del Codacons a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia. Lo annuncia l’associazione dei consumatori, che ha deciso di lanciare una battaglia legale contro la misura pseudo-ambientale adottata in modo del tutto errato in Italia. In sostanza se un consumatore decide di acquistare un prodotto ortofrutticolo sfuso senza imbustarlo al momento della pesatura la bilancia emette uno scontrino che contiene già al suo interno l’addebito di 2 o 3 centesimi di euro per il sacchetto di plastica – denuncia il Codacons – Una pratica del tutto illecita, che potrebbe configurare l’ipotesi di truffa, dal momento che viene addebitato al consumatore un bene (lo shopper) che egli non utilizza, e che dimostra come il provvedimento sia in realtà una tassa sul consumo. E a proposito di prodotti genuini, il Codacons in un’ottica di un’economia sociale e solidale e tesa concretamente al risparmio per le famiglie, ha dimostrato questa mattina, nel corso di un incontro con la stampa, come si può risparmiare fino a 1.000,00 euro l’anno sui prodotti agricoli stagionali, genuini, biologici e delle nostre terre.

Autore dell'articolo: Marcello Festa