L’emergenza non ha mai spaventato Gian Piero Ventura, capace di far volgere a proprio favore anche la sorte più beffarda. Rimasto a corto di uomini per poter confermare il 3-5-2, il trainer genovese ha risposto all’emergenza cedendo ad una tentazione, quella che lo accompagna da luglio, ossia il 4-4-2. Con questo modulo, che nella sua versione più spregiudicata può tramutarsi in un 4-2-4 già adottato a Pisa ed in altre sue esperienze in panchina, Ventura ha trovato equilibrio, occupazione degli spazi, ma anche ampiezza per ripartire sulle corsie laterali. Il 4-4-2 di Pescara è stato figlio dell’emergenza e, di certo, una catena di destra con Cicerelli terzino e Lombardi davanti a lui era qualcosa che neanche un cultore della libidine come Ventura avrebbe osato immaginare. L’ex Foggia è stato messo ko da Busellato ed ha rimediato una ferita al piede che ha richiesto cinque punti di sutura. Al momento, il suo recupero per sabato è difficile. Out anche Lopez che ha rimediato un problema muscolare proprio nel giorno della sua migliore prestazione in granata. In attesa delle ufficialità per Aya e Curcio, Ventura valuterà quale soluzione tattica adottare in vista della sfida col Cosenza. Karo, Di Tacchio e Kiyine torneranno a disposizione, mentre Heurtaux avrà una settimana in più di lavoro col gruppo. L’ipotesi 4-4-2 potrebbe prendere piede qualora, lasciando il punto interrogativo in merito alla presenza di Cicerelli, Ventura decidesse di dare fiducia a Kalombo o di spostare Karo a destra. Senza Lopez, Jaroszjnski potrebbe spostarsi a sinistra lasciando ad Aya o a Billong il posto in mezzo accanto a Migliorini. Dalla cintola in su, ci sarebbe addirittura abbondanza. Lombardi e Kiyine potrebbero fungere da esterni, Akpa e Dziczek dovrebbero essere confermati in cabina di regia così come Gondo e Djuric in prima linea. Col 3-5-2, invece, ci sarebbe il ritorno del trio difensivo titolare, composto da Karo, Migliorini e Jaroszjnski, con Aya pronto ad insidiare il cipriota. Lombardi sarebbe l’esterno destro, Kiyine potrebbe tornare ad agire sulla corsia mancina con Maistro spostato in mezzo nel trio mediano completato da Akpa Akpro e Dziczek. Le scelte tecniche sono più che mai legate al mercato in questa fase perché, se Ventura dovesse propendere per un cambio di modulo, la Salernitana potrebbe aver bisogno di un terzino destro puro visto che Cicerelli non lo è e Kalombo pare destinato a partire.E la Lazio ha sempre in rosa Casasola, seguito dalla Cremonese, pronta a liberare Mogos. Senza dimenticare De Col, svincolatosi dallo Spezia e già in estate proposto alla Salernitana. In mediana resta aperta in uscita la porta per Firenze ed Odjer, per cui ci si aspetta un altro innesto. In attacco, invece, è sfumata la pista egiziana per Jallow. Solo in caso di partenze, la Salernitana tornerebbe sul mercato delle punte.
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