Salerno e la sua trasformazione urbanistica diventano modello ed esempio per l’architettura nazionale che esaminerà l’intero progetto architettonico della città campana nell’ambito di un webinar promosso dall’ordine degli architetti di Roma, in programma giovedì 29 aprile dalle 16 alle 19. L’incontro è propedeutico alla presentazione del primo volume dedicato a Salerno del progetto URBANSCAPE, una collana editoriale di viaggio intorno all’architettura di Emilia Antonia De Vivo, con la collaborazione di Alessandro Zanoni e Walter Larteri. L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia e da ALOA – Associazione Culturale Ordine Architetti Roma in collaborazione con la Casa Editrice dell’OAR AR-Edizioni e con il patrocinio del Comune di Salerno e della Regione Campania, è curata dall’architetto Arianna Callocchia.
L’incontro si propone di fare il punto sull’attualità di una città in costante trasformazione, che mette al centro il valore del dialogo tra urbanistica, politica e architettura. Vengono presentati alcuni dei progetti più significativi, realizzati e firmati da architetti italiani ed internazionali, utili a comprendere il disegno complessivo della città e le potenzialità che l’architettura può innescare con il suo intorno urbano.
L’architettura a Salerno, ha guidato il cambiamento. Morfologia, mare e storia sono diventate fonti di opportunità e creatività da miscelare insieme. Grazie alle opere di architetti di fama mondiale, Salerno è diventata città d’architettura internazionale e dimostra come la mai risolta dialettica tra piano e progetto possa trovar posto con successo nella pratica del fare e teorizzare insieme. La trasformazione urbana da lungo tempo in atto, paragonabile per vivacità e nelle giuste proporzioni, soltanto a Milano, è diventata modello tra le città italiane, per il suo dinamismo e per la capacità decisionale e gestionale dei suoi amministratori. L’esperienza di Salerno dimostra che il dibattito costante sul rapporto tra progetto d’architettura e procedure urbanistiche può trovare soluzione se sostenuto da volontà politica orientata al benessere della città e di chi la abita. Saranno proprio questi i temi su cui si confronteranno i progettisti di quattro importanti opere realizzate recentemente a Salerno: Paola Cattarin (Direttore Zaha Hadid Architects, Londra) della Stazione Marittima, Ferruccio Izzo (Consorzio David Chipperfield Architects, Napoli) della Cittadella Giudiziaria, Adolfo Suarez (Partner Lombardini22, Milano) dell’ Ex Palazzo delle Poste e Telegrafi, Mauro Smith (Smith Barracco Studio, Napoli) del Bellevue Residence.
Domenico De Maio, Vicesindaco di Salerno, tra i maggiori testimoni della scena amministrativa degli ultimi anni, a conferma del ruolo strategico che la politica riveste nel pensare il futuro delle città, presenta e modera la tavola rotonda “LE TRASFORMAZIONI URBANE DI SALERNO DAL PIANO ALLE ARCHITETTURE”.