LA VICENDA “PISANO” APPRODA A STRASBURGO

Il Comitato Salute e Vita si è fatto promotore di un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo presentando un esposto firmato da un gruppo di residenti di Salerno e della Valle dell’Irno per denunciare la violazione da parte dello Stato italiano degli obblighi di protezione della vita e della salute in relazione all’inquinamento prodotto dalle Fonderie Pisano. Tra le doglianze sollevate dai ricorrenti figura, in particolare, la violazione del loro diritto alla vita e all’integrità psico-fisica, in quanto le autorità nazionali e locali hanno omesso di adottare le misure idonee a prevenire e fronteggiare i danni ambientali e sanitari derivanti dalle emissioni inquinanti provenienti dalle Fonderie Pisano. Trattandosi di un caso di importanza generale in cui è a rischio la vita e la salute dei ricorrenti, i legali confidano di ottenere dalla Corte di Strasburgo la trattazione urgente del ricorso ed il suo accoglimento nel merito con una sentenza “di principio” che imponga allo Stato italiano di adottare le misure necessarie a rendere la produzione delle Fonderie Pisano conforme alle disposizioni ambientali nazionali ed europee.

Autore dell'articolo: Marcello Festa