Quest’oggi l’AIC (Associazione italiana calciatori) nelle figure del presidente Damiano Tommasi e del suo vice Umberto Calcagno ha incontrato sia i tesserati di Venezia che Salernitana pronte a sfidarsi per i playout dopo la decisione del Consiglio Federale.
Sulla questione Tommasi ha dichiarato: “Secondo noi è stato sbagliato e affrettato rendere esecutiva la sentenza di primo grado senza attendere il verdetto di secondo grado sul caso Palermo. Si sarebbe evitata tutta questa situazione, che fa male al calcio e rende difficile giocare uno spareggio in condizioni normali. Parole Gravina? I toni e i contenuti mi sembrano sbagliati, i giocatori tutelano i loro diritti come tutti i lavoratori. Oggi abbiamo incontrato i calciatori del Venezia e c’è stata una videoconferenza con quelli della Salernitana. Il Venezia ha deciso di intraprendere la strada del ricorso al TAR del Lazio e vediamo cosa accadrà. Di sicuro non ci sono i presupposti perché si possano disputare i playout in condizioni normali”.
Intanto, con una nota ANSA, i calciatori granata hanno dichiarato: “All’esito dell’incontro tenutosi oggi con il Rappresentante dell’A.I.C. Danilo Coppola, abbiamo manifestato tutte le nostre perplessità circa la disputa dei playout. A tale proposito abbiamo chiesto al Rappresentante di valutare a livello di sigla sindacale tutta la complessa vicenda. Nell’occasione abbiamo manifestato ai colleghi del Venezia tutta la nostra solidarietà e nelle more in cui l’A.I.C. decidesse di indire uno sciopero al fine di ottenere l’annullamento dei playout noi lo sosterremo com’è giusto che sia altrimenti siamo pronti a scendere in campo nelle date stabilite dalla Lega ovvero il 5 e il 9 giugno prossimi.
I calciatori dell’U.S. Salernitana 1919″.