In un sol colpo il Tribunale Federale Nazionale può riscrivere la classifica del campionato di serie B. Il Lanciano rischia seriamente quattro punti di penalizzazione per una serie di inadempienze sugli emolumenti dovuti ai propri tesserati e prontamente segnalate dalla Covisoc. Nella giornata di oggi si è discussa a Roma la posizione del club frentano, difeso dall’avvocato Edoardo Chiacchio. Sono ben quattro gli inadempimenti contestati al sodalizio rossonero che rischia un punto di penalizzazione per ognuno di essi. In più ci sarebbe anche il rischio di recidive alle spalle sui cui penderebbe pure un’altra penalità. Inutile dire che la Salernitana, così come tutte le altre squadre a rischio retrocessione, guarda con interesse al verdetto dell’organo giudicante che dovrebbe pronunciarsi nell’arco di un paio di giorni dalla discussione della memoria difensiva presentata oggi dall’avvocato Chiacchio, uno dei massimi esperti di diritto sportivo ben noto ai supporter granata nei tempi bui della precedente proprietà. Per fortuna oggi la Salernitana si limita soltanto ad osservare, con grande attenzione, a vicende di mancati pagamenti, emolumenti, Irpef, ritenute e quant’altro ma soltanto come spettatrice interessata.
Nel caso in cui il Lanciano dovesse essere penalizzato sarebbe proprio il sodalizio di Lotito e Mezzaroma uno dei club a beneficiarne. I rossoneri, infatti, verrebbero risucchiati nelle sabbie mobili della zona retrocessione, proprio a braccetto con i granata. A quota 35, insomma. Questa la classifica attuale, questa in caso di sentenza sfavorevole… Questo naturalmente se i punti di penalità dovessero essere – come sembra – almeno quattro. Inutile dire che in tal caso non si riscriverebbe soltanto la parte bassa della classifica. La stessa soglia o quota salvezza potrebbe cambiare, abbassandosi ancora. Con una squadra in più invischiata nella bagarre il calcolo aritmetico è fin troppo facile.
Strano destino quello del Lanciano, capace di inanellare una serie incredibile di risultati utili di fila con Maragliulo in panchina quando sembrava spacciato, fino ad arrivare alla pancia della classifica. Da quando la spada di Damocle della penalizzazione si è fatta più pesante sul capo dei frentani anche la squadra ne ha risentito. Non è escluso che la penalizzazione possa definitivamente tagliare le gambe ai rossoneri. Non sarà certo lo spirito di De Coubertain, augurarsi le disgrazie altrui per tentare di salvare la categoria, ma è anche vero che se ci sono state inadempienze è anche giusto che vengano applicate le sanzioni. E la Salernitana ne sa qualcosa quando a suo tempo ne ha pagato, anche a caro prezzo, lo scotto.
