L’ANPI E LA FESTA DELLA LIBERAZIONE. LARGO XXV APRILE. UNA TARGA IN MEMORIA

Bandiere dell’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’italia che sventolavano per celebrare la giornata di domani della festa della Liberazione del 25 Aprile. Un momento di incontro per rafforzare la “memoria storica” relativa al contributo di uomini e di ideali dell’Antifascismo e del Movimento Resistenziale nel suo complesso.

Così questa mattina in pieno centro a Salerno con un brevissimo flash mob l’Anpi si è data appuntamento nei pressi della Statua “Libertà Martiri del risorgimento” ponendo ancora una volta l’attenzione sul fatto che nella città di Salerno, aldilà di alcune strade e alcune storiche lapidi, non c’è un luogo simbolico che racchiuda in sé la memoria storica della partecipazione dei salernitani alla Liberazione e il loro contributo in caduti. E così dopo la richiesta rimasta inevasa al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli di intitolare una con una targa un luogo del comune capoluogo stamani la manifestazione si è conclusa con un sollecito, ancora una volta avanzato anche ai nostri microfoni da Ubaldo Baldi, presidente provinciale Anpi di Salerno.

Nel largo che precede l’inizio di Via Velia, al centro di Salerno, tra Piazza Portanova,  dove era situato il patibolo dei martiri della Libertà del 1820 e del 1828 e il monumento ai caduti salernitani del Risorgimento- luogo altresì dove fu posta originariamente nel 1864 la statua di Pisacane, l’Anpi questa mattina ha affisso una targa Largo XXV APRILE, dedicata alla memoria dei salernitani, perseguitati politici antifascisti, partigiani, combattenti, caduti nella lotta di liberazione nazionale.

Autore dell'articolo: Barbara Albero