A Salerno davanti alla Prefettura questa mattina, così come presso le sedi provinciali delle altre prefetture campane, si è svolto il presidio indetto dalla unione sindacale di base, USB, per portare all’attenzione delle istituzioni locali e nazionali la condizione degli ex lavoratori di pubblica utilità. Si tratta di 2600 ex percettori di ammortizzatori sociali coinvolti in progetti di pubblica utilità, presso gli enti locali campani, che oggi si trovano in condizioni drammatiche perché alla scadenza del progetto sono rimasti senza un lavoro stabile. Nelle scorse settimane si è finalmente aperto un dialogo tra la regione Campania il Ministero del Lavoro proprio attorno a questa vicenda, con l’approvazione di un apposito ordine del giorno al Senato: per questo stamani
una delegazione di lavoratori e di rappresentanti sindacali hanno chiesto anche al prefetto di Salerno così come ai colleghi delle altre province campane una maggiore attenzione al fine di sollecitare una risoluzione di una vicenda che in provincia di Salerno riguarda 700 persone e le loro famiglie.In presidio, in piazza Amendola, tra gli altri, lavoratori provenienti da Sarno, Pagani, Cava, Montecorvino Pugliano e Vietri sul Mare.
