Sfida intensa e combattuta quella andata in scena al PalaTrento tra i padroni di casa della Dolomiti Energia Trento e la Givova Scafati.
La gara si apre con Cale che rompe subito il ghiaccio grazie a una poderosa schiacciata, ma Scafati risponde immediatamente. Lamb scalda il pubblico con una tripla che fa vibrare il palazzetto, ma è Cinciarini a riportare il punteggio in parità. Ancora una tripla del capitano trentino rilancia i suoi, poi è Ford ad allungare con energia fino al +5. Nonostante il tentativo di rimonta di Scafati, Trento mantiene il vantaggio grazie alla solidità di Ellis. Si chiude il primo quarto sul 21-18 per i padroni di casa.
Nel secondo periodo, Lamb continua a essere protagonista, anche se Scafati riesce a portarsi momentaneamente avanti di tre lunghezze. Bayehe risponde con autorità, pareggiando i conti, prima dell’esplosiva schiacciata di Niang. La tripla di Forray accende nuovamente il palazzetto, seguita da due punti di Niang e dalla schiacciata di Bayehe. Ottimi minuti anche per Zukauskas e Lamb, che centra la retina e regala a Trento il vantaggio sul +10. Scafati non molla, ma alla pausa lunga è Trento a condurre 46-42.
Al rientro dagli spogliatoi, l’intensità resta altissima. Ellis e Lamb si confermano fondamentali per contenere le iniziative degli ospiti. Scafati resta in scia, ma Niang piazza una tripla pesante e, insieme a Bayehe e Ford (autore anche lui di una bomba da tre), mantiene Trento saldamente in controllo. Lamb continua a brillare, e il terzo periodo si chiude sul 65-55 per Trento.
Nel quarto decisivo, Scafati prova il tutto per tutto e si rifà sotto. Zukauskas risponde subito con una tripla, ma gli ospiti riducono lo svantaggio fino al -4, poi al -2, rendendo la partita incandescente a meno di cinque minuti dalla fine. Niang e Ford tengono viva Trento, ma la squadra campana sembra aver trovato ritmo e fiducia. In un momento cruciale, Mawugbe sale in cattedra e segna il canestro del +6, prima di lasciare il campo per raggiunto limite di falli. Trento però resta solida e compatta anche senza di lui: Niang aggiunge punti preziosi, e nell’ultimo minuto Trento gestisce con intelligenza. Il match si chiude sull’88-78 per i padroni di casa che mettono i gialloblù in guai seri con una retrocessione sempre più vicina.
Queste le dichiarazioni di coach Marco Ramondino al termine della gara:
“Congratulazioni a Trento per il successo odierno e per tutto ciò che sta facendo in quest’annata.
Per quanto riguarda noi, ritengo che oggi sia stata la miglior performance degli ultimi tempi in termini di consistenza e continuità, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Abbiamo dimostrato, in più occasioni, di voler e saper reagire, riuscendo a rispondere colpo su colpo alle folate di Trento che avrebbero potuto annichilire chiunque.
Così non è stato: i ragazzi hanno saputo rispondere alla pressione della Dolomiti Energia, squadra estremamente lucida con il pallone tra le mani. Da parte nostra, ritengo ci sia stata grande disciplina ed applicazione su entrambi i lati del campo; evidentemente, qualcosa di troppo abbiamo concesso in termini di penetrazioni ai loro esterni ma la partita è stata equilibrata fino alle ultime battute di gioco.
Ci sono tante cose da salvare rispetto alla prestazione di questa sera, ovviamente non può mancare il rammarico e la frustrazione per aver disputato un’ottima gara, senza tuttavia aver conquistato due punti preziosi”.
Trento – Scafati 88-78 (21-18; 25-24; 19-13; 23-23)
Trento: Ellis 7, Cale 4, Ford 17, Pecchia 2, Niang 18, Forray 6, Mawugbe 4, Lamb 17, Bayehe 6, Badalau 0, Zukauskas 7, Hassan ne
Scafati: Sakota 0, Sangiovanni ne, Zanelli 0, Anim 4, Ulaneo 2, Sorokas 5, Greco ne, Miaschi 4, Pinkins 9, Cinciarini 26, Maxhuni 20, Akin 8