LBA, SCAFATI SI ARRENDE NEL FINALE A VENEZIA

Quarta sconfitta stagionale per la Givova Scafati che, dopo un’ottima prestazione, solo nel finale cede a Venezia.

I lagunari agli ordini di coach Spahija giocano una partita complessivamente non proprio positiva. Tanti infatti gli errori in fase offensiva (14 palle perse, 8/28 da tre punti, 21/42 da due), dove i lagunari hanno spesso cercato iniziative individuali, mentre in difesa sono state concessi troppi attacchi al ferro e diversi rimbalzi offensivi.


Sia nel primo che nel terzo periodo Casarin e soci finiscono sui tre possessi di svantaggio, ma riescono a contenere i danni e a rimanere in scia, dimezzando puntualmente il gap. I padroni di casa danno sempre l’impressione di averne di più, ma a causa degli errori sopracitati non riescono quasi mai a mettere la testa avanti e ad imporre il proprio gioco.

Nella terza frazione è fondamentale il lavoro di Wiltjer, che piazza tre bombe aiutando i compagni a contenere i danni. Nel terzo periodo si procede punto a punto, tra botta e risposta con svariati cambi di leadership, fino a 90″ dalla sirena finale. Wiltjer opera il sorpasso con un tiro in allontanamento, Moretti piazza una tripla pesantissima per il +5 a 50″ dalla conclusione e infine il gioco da tre punti di Kabengele chiude definitivamente i giochi.
La Reyer fa valere tutta la sua fisicità in attacco e in difesa, trovando punti con maggiore continuità (20 punti nell’ultima frazione, il quarto migliore) e proteggendo meglio il proprio ferro (12 punti subiti, il quarto migliore). Fattore che stende una Scafati apparsa in progressivo calo fisico nel finale, quando probabilmente si è presentato il conto dei 35′ precedenti.

Dal canto loro i campani giocano comunque una partita positiva per tre quarti, salvo poi calare piano piano e lasciare sempre più spazio agli avversari. Cinciarini e soci sono abili nel sfruttare gli errori degli oro-granata, punendo a più riprese sia dentro che fuori il pitturato. Gli ospiti tirano infatti con percentuali superiori al 50% da due e al 40% da tre per tutta la prima parte di gara, diminuendo poi piano piano la propria precisione offensiva con il passare dei minuti (24% dall’arco). Gli uomini di coach Nicola si affidano praticamente solo ad iniziative individuali dei propri giocatori-chiave, con Cinciarini e Gray che guidano i compagni nei primi due quarti, mentre Stewart e Pinkins risultano più impattanti nella ripresa. Prestazioni che però non bastano a Scafati per evitare il KO.

UMANA REYER VENEZIA-GIVOVA SCAFATI 75-69 (19-23; 18-17; 18-17; 20-12)

Umana Reyer: Tessitori 6, McGruder 10, Lever ne, Casarin 8, Fernandez 7, Moretti 4, Janelidze ne, Kabengele 13, Wheatle 2, Simms 7, Wiltjer 18, Natale ne. All. Spahija.

Givova: Gray 19, Sangiovanni ne, Zanelli, Ulaneo ne, Sorokas 5, Pezzella ne, Miaschi ne, Pinkins 10, Cinciarini 17, Stewart 14, Akin 2, Hruban 2. All. Nicola.

Autore dell'articolo: Redazione