Inizialmente banalizzate come un fenomeno passeggero o far west finanziario, negli ultimi anni le criptovalute hanno all’opposto dimostrato di essere in grado d’attrarre a sé non solo i piccoli investitori al dettaglio, ma anche, e in particolare, i grandi investitori con cospicue somme da investire. Ne sono una prova il crescente numero di hedge crypto fund, fondi d’investimento basati sulle criptovalute dove l’accesso è consentito se si dispongono alcuni milioni di euro da investire. Le criptovalute, però, sono tutt’altro che un club elitario e nella filosofia di fondo che le accompagna c’è l’apertura a chiunque le voglia sperimentare e abbracciare per scoprirne le caratteristiche e opportunità. Ed è proprio questo il nostro obiettivo: scoprire alcune delle maggiori cripomonete più apprezzate da quanti nel settore ci sono da tempo e che allo stesso tempo di facile accesso ai nuovi partecipanti all’ecosistema finanziario. Scopriremo poi progetti come Facebook Libra, per comprendere cosa hanno di diverso rispetto alle criptovalute e quali benefici economici potranno apportare nel prossimo futuro alle persone.
Bitcoin, la criptovaluta per eccellenza
Bitcoin (BTC) è la criptovaluta originaria le cui caratteristiche la rendono simile a una moneta come l’euro, ma negli ultimi anni gli stakeholder hanno preferito sfruttarla come riserva di valore. Bitcoin, infatti, pur essendo la criptomoneta più scambiata, è diventata per molti un lingotto d’oro da conservare per i momenti critici. Di conseguenza, non è il consumatore a comprare e vendere bitcoin per usare la valuta come moneta di scambio per acquisti online e non, ma l’investitore interessato a proteggere il valore del proprio capitale finanziario. Si notano gli effetti di questa dinamica in alcuni momenti critici per l’economia mondiale come la recente crisi Iran-USA, che ha fatto salire il prezzo dell’oro e del bitcoin contemporaneamente, sintomo che effettivamente BTC è considerato un bene-rifugio.
Ethereum (ETH), la piattaforma dei servizi digitali del futuro
Ethereum è un “essere” multiforme e in espansione dalle elevate potenzialità, seppure ancora in una fase altamente sperimentale. La criptovaluta legata a Ethereum è l’Ether e ha principalmente la funzione del token di servizio per il funzionamento di numerose altre applicazioni possibili su Ethereum. Tale piattaforma, infatti, permette di generare contratti intelligenti con cui gestire la compravendita di qualsiasi bene digitale o materiale. Il settore immobiliare è interessatissimo alle potenzialità di Ethereum, così come lo sono anche alcune giurisdizioni che sperimentano la piattaforma per la registrazione della proprietà terriera mediante i contratti intelligenti. Da notare che la reale capitalizzazione di mercato di Ethereum è superiore a qualunque altra grande criptomoneta, perché essendo la madre di gran parte dei token crittografici in circolazione, in essa contiene il loro valore.
Ripple (XRP) la criptovaluta che strizza l’occhio al sistema bancario
XRP è la criptovaluta che la società Ripple usa per spostare da una parte all’altra del mondo le rimesse di chi lavora all’estero e invia parte dello stipendio alla famiglia nel paese di origine. Western Union e MoneyGram, come altri, da sempre offrono questo servizio, ma a costi molto alti. La rete RippleNet, utilizzando XRP, abbatte i costi a frazioni di euro e riduce i tempi di trasferimento da alcuni giorni a pochi minuti. XRP è questo: la criptovaluta delle rimesse che sta rivoluzionando il sistema di trasferimento del denaro. MoneyGram, infatti, ha deciso di adottare la RippleNet per fornire un servizio di trasferimento più veloce e meno oneroso per i clienti. Da ciò si evince che XRP non è una criptovaluta pura come BTC, ma funzionale al servizio fornito dall’azienda Ripple.
Bitcoin Cash, il fratello minore di BTC
Bitcoin Cash (BCH) è considerato il fratello minore di Bitcoin, poiché nasce come “costola” di quest’ultimo. Le avventure di BCH, però, sono molto travagliate e il progetto, oltre alle forti critiche, ha subito anche forti strappi e scissioni che lo hanno depotenziato sostanzialmente. BCH resta vivo e attivo, trascinato dal fratello maggiore e rinfocolato di tanto in tanto dalle notizie positive che arrivano dal settore dei crypto asset.
Facebook Libra la social valuta
Libra non è come bitcoin o come dash e BCH, e neppure come ETH: questa valuta digitale è una stablecoin il cui valore viene legato al valore di una valuta fiat o ad altri asset come i titoli di stato americani. La sua natura è quindi ibrida e l’uso che se ne potrà fare, semmai vedrà la luce, sarà legato ai servizi e prodotti forniti dall’insieme di società che Facebook vorrebbe costituire intorno a Libra, per creare un ecosistema che per ora ha registrato numerose e consistenti defezioni.
Un buon investitore non sceglierà mai solo una delle criptovalute qui presentate in breve, ma ne sperimenterà più di una e preferirà costruire un portafoglio composto da un ampio ventaglio di crypto asset. Una regola, quest’ultima, da tenere sempre bene a mente, in un campo dove i prezzi sono molto volatili.