Un tiro mancino. I dubbi di Colantuono sono tutti a sinistra. Domani pomeriggio con il Padova all’Arechi il tecnico potrebbe confermare il 3-5-2 con qualche variazione sul tema ed altrettante pedine nuove nel suo scacchiere. Il mister in settimana ha insistentemente provato Casasola quinto a sinistra. L’argentino è un destro, dovrà rientrare sul suo piede per cercare il traversone. Lascerà la corsia preferita a Pucino che s’era sacrificato alla prima di campionato per sopperire alla squalifica di Vitale. L’ex Ternana però ha confermato il suo momento no e potrebbe partire dalla panchina. Al suo posto, in pole position, in quella corsia c’è Tiago Casasola. Colantuono vede l’ex Trapani bene soprattutto sulla fascia – qualunque essa sia – per sfruttare le sue doti di corsa e di recupero in fase difensiva.
Vitale è sotto tono, s’è visto al Via del Mare. Ieri nel chiuso dell’Arechi è stato provato addirittura da centrale di sinistra del reparto a tre. Eppure, date le indiscutibili qualità, potrebbe essere uno dei migliori interpreti del ruolo di quinto in B. Ma è un momento “un po’ così”, rifiaterà. Per giunta, la Salernitana giocherà tante partite ravvicinate: domani il Padova, il 21 a Benevento, il 25 e il 29 in casa rispettivamente contro Ascoli e Verona. Dunque, a detta del trainer “sarà d’aiuto avere soluzioni diverse, visto che il ruolo del quinto prevede resistenza e grande intensità”.
Il piede sinistro è “quello giusto” anche nel terzetto arretrato. Naturalmente bloccato, senza folate e col compito di partecipare attivamente la costruzione dell’azione. “Gigliotti in questo è abile, può fare anche il terzino nella difesa a quattro. E se hai giocatori che possono farti cambiare modulo senza fare sostituzioni, sei un allenatore fortunato”: nelle parole di Colantuono, più di un indizio sulle scelte di formazione. L’italo-francese è il favorito per una maglia sul centro-sinistra lì dietro. Sarebbe all’esordio in campionato, dopo apparizioni poco felici in amichevole e in Coppa Italia con l’Entella a Chiavari. Unico centrale mancino in organico (Migliorini e Perticone hanno a turno sofferto su quelle zolle nei primi 180’), Gigliotti cerca riscatto. Tra i clienti avrà pure quel Clemenza che l’anno scorso fu suo compagno ad Ascoli: conoscere il nemico (sportivo), per batterlo.
Per il resto davanti a Micai dovrebbero giocare Perticone e capitan Schiavi con Gigliotti appunto a completare il pacchetto arretrato. In mediana Pucino (favorito su Anderson) e Casasola sugli esterni con Di Tacchio, Di Gennaro e Castiglia al centro. In attacco la coppia inedita Bocalon-Djuric.