L’affluenza non ha tradito le aspettative nonostante la contemporaneità con il derby che vedeva la Salernitana impegnata a Benevento dove le Streghe, nel mentre Salerno tributava il suo devoto saluto al Santo Patrono, rovinavano la giornata consacrata all’Evangelista. Ma questa è un’altra storia….. Assenti annunciati il sindaco Enzo Napoli e il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a rappresentare il Comune c’era il vice sindaco, Eva Avossa, con gli assessori comunali Mariarita Giordano e Gaetana Falcone, il consigliere Michele Strianese per la Provincia. Puntuale alle 18.30, dopo che le statue erano state portate nell’atrio della Cattedrale, il corteo religioso è partito per attraversare le strade del centro. Alla
processione assente l’arcivescovo Moretti costretto, per motivi di salute, a disertare anche quest’anno la lunga passeggiata tra vicoli e strade assiepate da fedeli. Bellissimi gli addobbi delle statue portate in spalla dalle paranze. Su quella di San Giuseppe, ad esempio, campeggiava un tronco di circa 3 metri di altezza con fiori gialli e fili di neon che si sono illuminati in serata mentre per la paranza di San Matteo una basa di polistirolo con edere e orchidee bianche. Il corteo religioso, complice il gran caldo, ha avuto un ritmo abbastanza lento, il percorso scandito dalle bande musicali, da preghiere e canti che, grazie al sistema di filodiffusione, è stato possibile ascoltare in tutte le strade interessate dal percorso. Alle 21 le statue hanno raggiunto il Comune di Salerno per poi proseguire la marcia verso le vie del centro storico e rientrare in Cattedrale alle 22. Sulla spiaggia di Santa Teresa, a mezzanotte, i fuochi d’artificio che hanno fatto calare il sipario sull’intensa e partecipata giornata.