La cultura è il vero antidoto contro l’illegalità e la criminalità organizzata, che non è piu’ solo quella sanguinaria, dei regolamenti di conti, dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti , ma della criminalità che si inserisce nelle pubbliche amministrazioni.
Così questa mattina Luigi Riello, Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Napoli, che con Ignazio Gibilaro, generale del corpo d’armata della Guardia di Finanza assente per impegni di lavoro e rappresentato da Carlo Simoncini , Capo Ufficio Operazioni del Comando Provinciale Salerno) e Francesco Russo Prefetto di Salerno hanno ricevuto questa mattina nel salone dei Marmi di Palazzo di Città a Salerno il premio internazionale Scuola medica salernitana per la legalità.
La battaglia per l’affermazione delle legge è oggi piu’ difficile, perché c’è una nuova scuola di criminalità entrata nell’alta finanza e nella politica ha detto Luigi Riello, procuratore generale di Napoli, che parlando ai giornalisti non ha mancato di replicare anche sul rinnovo del che ha definito il “peggiore della storia repubblicana”.