LETTERA CON PROIETTILE AL SINDACO FRANCESE

Non comincia bene l’avventura della nuova giunta comunale di Battipaglia. Tutt’altro. Una busta contenente un proiettile è stato, infatti, recapitato questa mattina al neo sindaco Cecilia Francese. Il plico è arrivato nella sede comunale insieme ad una lettera al vaglio dei carabinieri che stanno indagando. Nella lettera vi sarebbero riferimenti specifici alla famiglia del sindaco, all’azione amministrativa dell’ex sindaco di Eboli, nonché compagno del sindaco, Gerardo Rosania. In particolare, pare che la lettera faccia riferimento all’azione anti abusivismo sul litorale ebolitano condotta in prima persona dall’allora primo cittadino di Eboli. “Io non ho paura”, ha commentato il sindaco eletto al ballottaggio lo scorso 19 giugno che, nonostante il preoccupante segnale, ha comunque presentato la nuova Giunta che dovrà assicurare al comune capofila della piana del sele governabilità e stabilità dopo un lungo periodo di commissariamento per infiltrazioni mafiose . Il successo di Francese, prima donna sindaco di Battipaglia, sostenuta da liste civiche ma anche da Forza Italia fu netto: 13.018 voti contro i 10.563 del suo avversario Gerardo Motta. Un Comune, quello di Battipaglia, che nelle scorse elezioni ha contato ben sette (nessuno siede in consiglio comunale) sui 14 che l’Antimafia aveva individuato in tutta Italia 14 come ‘impresentabili’.

Autore dell'articolo: Marcello Festa