Solo la matematica tiene ancora in piedi il discorso salvezza, perché il successo della Givova Scafati per 102-90 sulla Openjobmetis Varese dinanzi ai circa 3.500 della Beta Ricambi Arena Palamangano ha permesso alla compagine dell’Agro di mettere più di una ipoteca sulla permanenza in massima serie. Ci è riuscita con una prova d’orgoglio, fatta di tanta grinta e carattere, contro una delle formazioni più in forma dell’attuale serie A, che, tranne uno sporadico episodio verso la fine del terzo quarto, non è mai stata in vantaggio. Al contrario, i gialloblù, trascinati da Robinson e Pinkins, e soprattutto da un atteggiamento corale combattivo, è riuscita ad imporsi meritatamente. Le superiori percentuali di tiro da tre punti (45% contro 33%) ed il dominio sotto i tabelloni (44 rimbalzi contro 28) hanno scavato il solco tra le due contendenti, con quella di casa vittoriosa anche grazie al supporto dei propri supporters, che hanno incoraggiato la squadra anche nei momenti di difficoltà, trascinandola al successo.
LA PARTITA
Robinson è il trascinatore della Givova nei primi minuti della sfida in cui, coadiuvato da un esplosivo Mouaha, i padroni di casa, con grinta e cattiveria agonistica da vendere, si portano avanti 10-2 al 3’. Coach Bialaszevki si trova costretto a chiamare il primo time-out. Ritmo, energia e difesa forte sono le caratteristiche di una gara divertente e spettacolare, in cui Robinson la fa da mattatore (15-2 al 4’). Scafati è indemoniata e si porta avanti 18-2 al 5’. Ci pensa Moretti a svegliare i suoi dal torpore (18-7 al 6’). Entrambi i tecnici iniziano a ruotare gli uomini a propria disposizione, mentre i ritmi e l’intensità di gioco calano esponenzialmente. Gli ospiti (bene Besson) riescono a ridurre le distanze, scendendo sotto la doppia cifra di svantaggio e costringendo coach Boniciolli a fermare il cronometro sul 21-15 all’8’. Nel finale di quarto è Nunge a fare pentole e coperchi e a riportare le distanze in doppia cifra al suono della sirena (27-17).
La compagine gialloblù, con Pinkins sugli scudi, continua a macinare gioco e punti (33-18 al 12’), ma l’asse Mannion – Spencer prova a mettere paura ai locali, con l’ausilio della mano calda di McDermott (35-28 al 15’). Le triple di Rossato ed Henry ampliano nuovamente il divario (41-28 al 16’). McDermott e Brown sono però lucidi e precisi dalla lunga distanza e dalla lunetta nel realizzare i centri del -3 al 19’ (45-42) in un momento in cui la difesa scafatese sembra in impasse. La tripla del pareggio è di Mannion (45-45), ma una penetrazione di Robinson sulla sirena manda le squadre negli spogliatoi sul 50-47.
La Givova riparte con lo spirito battagliero di inizio gara, portandosi avanti 55-47 al 22’. Ancora una volta è però Moretti a tenere i suoi a galla (57-54 al 23’). Robinson capisce di dover riprendere per mano i suoi (61-54 al 24’), ma da solo non riesce ad arginare la veemenza dei biancorossi, che non si lasciano sopraffare, giocano in maniera lucida e restano aggrappati all’avversario (63-62 al 26’), fino a raggiungerlo al 27’ (66-66) con una schiacciata di Gilmore e a mettere la freccia un minuto più tardi con Besson (66-68). Non è un buon momento per gli scafatesi, che comunque non crollano e, grazie alle segnature di Henry, chiudono avanti 73-70 la terza frazione.
È ancora Henry ad inaugurare con una tripla l’ultimo periodo (76-70 al 31’), seguito a ruota da Nunge (78-70 al 32’). I lombardi provano ancora una volta a rientrare (78-73 al 33’), ma Robinson e Pinkins riescono a tenere comunque le distanze (84-76 al 35’). Una tripla di Rossato al 36’ rimette Scafati in doppia cifra di vantaggio (87-76). Ma Spencer e McDermott tengono in vita Varese (87-81 al 37’). Nunge e Pinkins, a questo punto, piazzano i canestri che valgono l’ipoteca sulla vittoria al 19’ (98-86). Nelle ultime azioni Scafati si limita a gestire e, sotto gli applausi scroscianti del popolo della Beta Ricambi Arena, va a conquistare la vittoria per 102-90.
LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Ho ringraziato la squadra, perché ha giocato la pallacanestro che reputavo potesse giocare: questa cosa mi soddisfa enormemente, perché si concretizza il duro lavoro fatto negli allenamenti. Abbiamo costruito la vittoria su una prestazione difensiva impotantissima, nonostante i 90 punti subiti. Abbiamo aggredito la partita con un Mouaha fantastico, che ci ha allungato la rotazione degli esterni e ci ha concesso di arrivare alla parte finale di gara con Rossato ed Henry lucidi. Dopo un avvio arrembante, abbiamo subito la rimonta di Varese, ma lo sapevamo. La cosa importane è essere rimasti mentalmente solidi, a differenza di domenica scorsa. Ci sono stati degli errori, ma alla fine vince chi sbaglia meno e noi abbiamo ridotto il numero degli errori ed abbiamo sempre giocato in controllo, grazie anche ad un Robinson straordinario e ad un Gentile sempre più vicino al recupero completo. Anche Nunge, Henry, Rossato e Rivers hanno dato il loro prezioso contributo. Ma ciò che mi fa incazzare è che grandi prestazioni come questa, che abbiamo già avuto contro Tortona e Napoli, arrivano sempre quando siamo con l’acqua alla gola: ci troviamo a disputare una gara che non ha nulla a che vedere con le sconfitte precedenti in termini di qualità e questo mi fa incazzare. Abbiamo avuto un pubblico straordinario, che mi ha fatto quasi commuovere, perché ho percepito la sintonia tra giocatori e tifosi, che ci ha aiutato nei momenti di difficoltà. Ora ci aspetta un importante compito nei prossimi 21 giorni: non disperdere quanto di buono abbiamo fatto; abbiamo tre partite con Milano, Sassari e Napoli e finire la stagione con il ricordo di una squadra che ha combattuto fino alla fine e che non ha smesso di giocare anche quando è stato raggiunto l’obiettivo prefissato, sarebbe un bel modo di congedarci per tutti noi».
GIVOVA SCAFATI – OPENJOBMETIS VARESE 102-90 (27-17; 23-30; 23-24; 29-19)
GIVOVA SCAFATI: Cavaliere n. e., Sangiovanni n. e., Gentile 6, Henry 16, Mouaha 4, Pinkins 25, Rossato 6, Robinson 22, Rivers 9, Nunge 13, Pini, Gamble 1. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.
OPENJOBMETIS VARESE: Gilmore 4, Mannion 14, Ulaneo 2, Spencer 14, Woldetensae 3, Moretti 12, McDermott 16, Besson 14, Okeke n. e., Brown 11. Allenatore: Bialaszewski Thomas Michael. Assistenti Allenatori: Legovich Matteo, Mandole Hernan Julian.
ARBITRI: Mazzoni Manuel di Grosseto, Gonella Edoardo di Genova, Catani Marco di Pescara.
NOTE. Falli: Scafati 21; Varese 18. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 39/75 (52%); Varese 30/64 (47%). Tiri da due: Scafati 25/44 (57%); Varese 19/31 (61%). Tiri da tre: Scafati 14/31 (45%); Varese 11/33 (33%). Tiri liberi: Scafati 10/14 (71%); Varese 19/23 (83%). Rimbalzi: Scafati 44 (13 off.; 31 dif.); Varese 28 (5 off.; 23 dif.). Assist: Scafati 27; Varese 22. Palle perse: Scafati 13; Varese 10. Palle recuperate: Scafati 6; Varese 10. Stoppate: Scafati 3; Varese 2. Spettatori: 3.497.