UNA LOCANDINA DI CATTIVO GUSTO. L’ARCIGAY NON FA DIETRO FRONT –

Una locandina pubblicitaria per invitare a una serata gay al Bar Verdi di Salerno al parco Arbostella ha scatenato una accesa polemica anche perché la locandina in questione prende spunto dal celebre dipinto raffigurante «L’ultima cena». Solo che al posto del Cristo e degli apostoli, vi sono raffigurati uomini a torso nudo, alcuni dei quali mentre si baciano. Questo ha scatenato alcune reazioni del mondo politico tra le quali quella di Raffaele Adinolfi del Popolo della famiglia. Anche la consigliera comunale Lucia Mazzotti ha ufficialmente chiesto l’annullamento dell’evento, mentre il comitato territoriale Arcigay Salerno, in una nota, “ribadisce la libertà di espressione di tutti e la libertà dei ragazzi e delle ragazze omossessuali e transessuali salernitane a vivere il divertimento e l’affettività in totale sicurezza e serenità. Fermo restando che la comunicazione in oggetto ci è sembrata più provocatoria che blasfema  – scrive l’Arcigay – e fermo restando anche il rispetto per la sensibilità e il gusto estetico di ciascuno, eventuali contrarietà non possono trasformarsi in minacce di manifestazioni evidentemente votate allo scontro come il sit-in che è stato paventato dal Popolo della famiglia in occasione della stessa serata”. Il comitato territoriale Arcigay rincara la dose invitando tutti ad “essere presenti alla serata per ribadire ancora una volta la nostra presenza e i nostri diritti manifestando contro chi vorrebbe ridurci al silenzio e al Medioevo”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa