Sono volati gli stracci ieri in Lega. A Milano la prima assemblea della nuova stagione è finita con un nulla di fatto per quanto riguarda lo spezzatino, visto che i club di A vogliono alzare il prezzo del contratto firmato con Dazn. Per giocare dieci gare in
dieci orari diversi, i club di A chiedono venti milioni in più all’emittente che ha acquistato i diritti per il prossimo triennio. Più della questione spezzatino, però, ieri ha tenuto banco lo scontro verbale, pare molto acceso, tra Lotito ed il presidente della Lega, Dal Pino. Il patron della Lazio che, in quanto squalificato, non avrebbe avuto diritto di parola, ha tuonato contro la Lega per il mancato invito della Salernitana a partecipare all’assemblea. “Vi porto in tribunale”, così l’ira di Lotito si è abbattuto sulla Lega, organo privato che, ormai, ha un unico obiettivo: portare a casa più soldi possibili per evitare un default generale. Che Lega e Figc vogliano mettere all’angolo Claudio Lotito è cosa che capirebbe anche un bambino. La prossima assemblea non sarà meno tesa ed infuocata e chissà se ci sarà posto anche per la Salernitana, per ora esclusa dal consesso e, si spera, non dal campionato. La questione inedita e spinosa ora più che mai richiede una soluzione che non penalizzi la tifoseria granata. Domani si terrà il Consiglio Federale. Non c’è all’ordine del giorno il caso Salernitana, ma è chiaro che anche in via Allegri la questione sia sentita e non poco.