LUCI ED OMBRE NEL TEST DI PICERNO

Luci ed ombre nel test sostenuto dalla Salernitana ieri pomeriggio a Picerno. Contro una squadra motivata e organizzata i granata di Torrente hanno alternato buoni spunti a pause ingiustificate e se il risultato finale tutto sommato lascia il tempo che trova, vanno invece attenzionate e riflettute alcune circostanze. Tra le luci, sicuramente, la vena realizzativa di Eusepi. Doppietta a parte il centravanti ex del Benevento forse anche perchè stimolato dalle voci di mercato è apparso, rispetto alle precedenti occasioni più tonico e meglio integrato negli schemi. Giocatore di stazza, che fatica un po’ a trovare la giusta condizione, Eusepi sta progressivamente crescendo ora bisognerà vederlo all’opera contro avversari di maggiore caraturura tecnica rispetto al picerno e sotto quest’aspetto il test in programma sabato sera contro il bari potrà servire e tanto. Stesso discorso per Troaniello anche lui in crescendo di forma mentre continua a non convincere Russotto. Sulle qualità tecniche del giocatore non c’è da discutere, ciò che, invece, non convince è l’approccio mentale alle gare. Per il resto anche contro il Picerno la salernitana ha confermato quelle che sono, al netto degli errori individuali e, in generale, di un approccio mentale non propriamente al top, i pregi ed i difetti di un organico che va assolutamente completato con innesti mirati e funzionali al progetto tattico di Torrente. Va, ad esempio, risolta la questione portiere, nel senso che occorre decidere e probabilmente torrente lo ha già fatto, se Strakosha è il titolare della Salernitana oppure va individuato un numero uno che non può, ovviamente, essere Liverani. Quindi arricchire la batteria dei difensori esterni visto e considerato che Franco, anche dopo la partenza di Bocchetti, non ha alternative, quindi arricchito il roster dei centrocampisti e migliorata la qualità del parco attaccanti.

Autore dell'articolo: Barbara Albero