Sullo sfondo la battaglia legale, ormai derubricata a contenzioso amministrativo e senza alcuna possibilità di condizionamento sul presente, sulle strade la laboriosità delle squadre addette al montaggio. E’ corsa contro il tempo per l’allestimento del percorso illuminotecnico di Luci d’Artista. La data prevista originariamente per l’inaugurazione, ovvero venerdì 3 novembre non potrà essere rispettata, slitterà tutto di una settimana, a sabato 11 novembre provando, così, a far coesistere l’accensione e il primo giro della ruota panoramica. Scongiurato il default ora si lavora alacremente per mettere in piedi l’annuale festa salernitana, contemporaneamente sono a lavoro gli uffici comunali anche perchè ci sono da sbrigare altre pratiche su tutte quella del bando dei mercatini di natale che apriranno i loro stand a dicembre. Insomma tutto sembrerebbe procedere per il verso giusto; c’è chi monta e chi polemizza sulle procedure o sulla reale utilità dell’evento che, a differenza del passato e come già avvenuto l’anno passato, puàò sempre contare su un sostanzioso finanziamento regionale, soldi pubblici che serviranno al Comune anche per predisporre al meglio il piano trasporti. Sembrano ormai lontane le polemiche istituzionali circa l’utilizzo a pieno regime della metropolitana leggera o anche i serrati tavoli di trattativa con il CSTP per l’implemento delle corse degli autobus. Queste problematiche non esistono più, con Trenitalia e Busitalia si lavora a braccetto e in piena sintonia. Potere della politica. E così dopo aver chiuso l’accordo per le corse aggiuntive della Metropolitana che mai come nel Periodo di Luci d’Artista diventa di fondamentale importanza, l’Amministrazione Comunale sta definendo gli accordi con Busitalia Campania, alla quale si chiederà, dietro corrispettivo, di effettuare nel periodo delle “Luci” un servizio aggiuntivo a quello attualmente in essere. Busitalia, sensibile alla richiesta, ha già fatto pervenire i dati relativi al servizio preventivando un costo, per l’intero periodo delle luminarie, pari a 550 euro oltre Iva al 10% per ogni autobus e turno di guida, con l’utilizzo di un minimo di 10 mezzi ad un massimo di 25 per ogni singolo turno e per complessivi 20 turni. Restano, al momento, fuori da qualsiasi ipotesi d’accordo i vigili urbani che a breve, anche questo un classico del periodo delle “Luci”, cominceranno a far sentire alta la loro voce in relazione all’impegno, alle turnazioni e agli straordinari che la complessa macchina organizzativa imporrà necessariamente anche alla luce delle disposizioni anti-terrorismo.
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