L’ULTIMO SALUTO A MARIO E WILMA NELLA CHIESA DEI SALESIANI: UNITI NELLA MORTE COME NELLA VITA –

“La morte per noi credenti rimane estranea,  ma non è un muro contro il quale andiamo a sbattere, che frantuma in mille pezzi i nostri progetti, che blocca speranze e  vanifica in un momento i nostri sogni e sacrifici. La morte non è un muro,  ma assomiglia ad un ponte alto e traballante ma che porta all’abbraccio eterno di Dio. C’è troppa sproporzione tra le energie che spendiamo per vivere, i nostri sogni, i progetti, gli impegni, le rinunce, i sacrifici e quel momento in cui si chiude l’esistenza. C’è troppa sproporzione per pensare che la morte sia la fine di tutto”.

Sono alcuni tratti dell’omelia di vescovo emerito di Foggia Monsignor Vincenzo Pelvi che stamani ha officiato il rito funebre nella chiesa dei salesiani per l’ultimo saluto a Mario Valiante e Wilma Fezza, i due noti avvocati salernitani rimasti vittima dell’incidente stradale nei pressi dello svincolo di Eboli dell’Autostrada del Mediterraneo.

Uniti nella morte come nella vita, anche questa mattina hanno unito per la celebrazione del loro ultimo saluto tantissime persone, familiari, colleghi, professionisti, amministratori delle istituzioni  e politici, rappresentanti delle forze dell’ordine, tra loro anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il vice Presidente Fulvio Bonavitacola, il presidente della provincia di Salerno Franco Alfieri, il sindaco di Salerno Vicenzo Napoli. Tantissime persone che hanno incrociato nel loro cammino di vita Mario Valiante e Wilma Fezza che hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai fratelli l’ex sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante e  Maurizio, prefetto di Foggia e la sorella Annarita, istruttore direttivo al Comune di Cava de’ Tirreni.

Mario e Wilma hanno sperimentato la sofferenza, l’incomprensione ma nel dolore hanno tenuto accesa sempre ed instancabilmente la lampada della speranza, persone miti hanno affrontato con decisione la vita senza arroganza né violenza. Wilma e Mario “santi dei nostri giorni” sono stati sempre persone di pace così li ha definiti il vescovo emerito di Foggia Vincenzo Pelvi nel corso dell’omelia.

Tanta commozione e lacrime nella chiesa del salesiani  gremita dove ad officiare il rito funebre c’era anche don Maurizio Patriciello, il Salesiano Don Pasquale Cristiani parroco della parrocchia Maria S.S. del Carmine e San Giovanni Bosco a Salerno che ha parlato anche del legame dei coniugi Valiante con i salesiani.

Autore dell'articolo: Barbara Albero