“La Regione Campania finanzia un’iniziativa con i soldi di noi contribuenti e De Luca manda il figlio a presentarla. E’ paradossale che a un deputato bocciato nei feudo della Salerno di papà e ripescato in un collegio casertano, siano affidate le conclusioni per presentare un corso di laurea in un’azienda agricola regionale a Eboli. Un progetto reso possibile grazie a un investimento dell’amministrazione regionale. Ma piuttosto che mandarci un componente della giunta, De Luca decide che a presenziare debba essere il buon Pierino, che non ha competenze specifiche, che non c’entra nulla con il progetto in questione e
che, soprattutto, dovrebbe rappresentare un altro collegio”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano. “Del resto – sottolinea Cammarano – il rampollo del governatore dovrà pur farsi le ossa in qualche modo, tutelando nel contempo l’immagine del papà, che gli avrà fatto curare anche il breve comizio elettorale di rito. Che la Regione Campania fosse un affare di famiglia lo avevamo compreso da tempo, ma questa volta siamo arrivati al paradosso. Un episodio che si ripeterà sempre più spesso, dopo che De Luca jr non ha ottenuto un incarico di governo auspicato dal papà e ora che la campagna elettorale per il governatore in uscita si fa sempre più in salita”.