MALAGO’ E I SUOI “CORAZZIERI” SALERNITANI –

Quando può, Giovanni Malagò non perde l’occasione per fare una puntatina a Salerno, è la terza visita del massimo dirigente dello sport italiano nella città di Nello Talento e Giampiero Pastore, suoi fidatissimi e collaudati collaboratori. Malagò fu a Salerno poche settimane dopo la sua investitura, debito morale saldato con Nello talento che di quel risultato clamoroso fu grande artefici, e poi ancora in visita al Campus di Fisciano per rinsaldare il rapporto con Lorenzo Lentini e il CUSI. Ieri ancora una visita ufficiale, la terza, per avallare e benedire il progetto di finanza della Città dello Sport, progetto che ha seguito passo dopo passo, suggerendo correzioni e sviluppi, aggiornato quotidianamente da Nello Talento. E non è per caso, allora, che – come sottolineato pubblicamente – c’abbia messo la faccia.
La Città dello Sport si articolerà su quattro piani: un piano seminterrato (con 20mila mq di parcheggi, locali tecnici, un centro fisioterapico e riabilitativo ed una palestra fitness/centro benessere), un piano terra con il palazzetto (capienza 3200 spettatori), una piscina, tre campi polivalenti, due palestre, un centro commerciale e un ristorante, un bar, poi salendo ci sarà spazio per la foresteria (18 camere), sei campi da tennis, un centro congressi, un solarium e tanto altro ancora. All’esterno la Beach Area si svilupperà su un’area di 7 mila mq con annessa palestra e un campo di regata prospiciente il braccio del Marina d’Arechi.

Autore dell'articolo: Marcello Festa