MALTEMPO, NUBIFRAGIO SI ABBATTE SU SALERNO. NUMEROSI ALLAGAMENTI

Una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta stamane sulla città capoluogo. L’incessante flusso d’acqua piovuto ha provocato non pochi disagi, allagando in pochi minuti le principali arterie cittadine. Tombini saltati, garage, locali e sottopassi invasi dall’acqua con conseguente traffico in tilt.

I quartieri maggiormente colpiti sono stati quelli di Mariconda, Carmine e Torrione.

Immediato il commento del consigliere di opposizione, Roberto Celano, che attraverso un post su facebook ha evidenziato le difficoltà che la città di Salerno affronta ogni qualvolta ci sia una pioggia, “appellandosi” ironicamente al figlio del Governatore, Piero De Luca, affinchè possa intervenire sulla pulizia di tombini e caditoie da parte dei tecnici comunali.

A fargli da sponda è Dante Santoro che, dopo aver evidenziato il problema nello scorso Consiglio Comunlae, in una nota ha dichiarato: “Lo avevamo detto già nello scorso Consiglio Comunale, ai primi schizzi d’acqua la città si allaga, senza un piano di manutenzioni serio e sostanzioso Salerno finisce sott’ acqua con conseguenti gravi danni per cittadini ed operatori economici. Purtroppo sindaco e giunta di fronte ai problemi seri si girano dall’ altra parte e questo è il risultato, interi quartieri in emergenza, danni alla zona industriale e vie impraticabili con grave pericolo per gli automobilisti ed i cittadini. E’ una vita che non si fa una pulizia importante delle caditoie e dei tombini, ora non si può più rimandare. Una situazione di tale incoscienza è intollerabile, noi continuiamo a dire che la prevenzione non è un optional e l’amministrazione comunale visto il ripetersi di situazioni di gravi allagamenti deve intervenire necessariamente. Presenterò una nuova interrogazione a sindaco ed uffici competenti, così non si può andare avanti, quest’inverno sarà infernale se non interverranno”.

Chi sottolinea l’inefficienza della macchina comunale è Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno. “Non è un bomba d’acqua ma una bomba di inefficienza. Salerno si allaga, alle prime acque, perché mancano interventi tempestivi di manutenzione, perché c’è sciatteria amministrativa. Non si tratta di scatenare polemiche nei momenti di difficoltà ma -dice – di sollecitare l’Amministrazione ad interventi di ordinaria e, nei tempi dovuti, straordinaria amministrazione”. – Amatruda prosegue- “Senza una programmazione reale e senza la consapevolezza dei ritardi accumulati non si risolverà mai il problema. Salerno ha bisogno di interventi strutturali, su molti fronti. Nella programmazione lungimirante dei fondi strutturali ci sono, ad esempio, le prime soluzioni” conclude Amatruda.