Fare in fretta, chiudere velocemente i bandi e consentire una ripresa dei lavori per la manutenzione dei parchi e del verde pubblico nella città di Salerno, recuperando la forza lavoro delle ex cooperative sociali dopo le note vicende giudiziarie che hanno completamente bloccato tutte le attività ordinarie di pulizia. Serve una svolta dopo 8 mesi di attesa e ritardi. E’ l’ennesima richiesta che è nuovamente partita questa mattina dal presidio che gli ex lavoratori che hanno tenuto sotto palazzo di città a Salerno, proprio mentre poco distante in via lungomare Tafuri all’altezza del Forte La Carnale la ditta Agriverde, che si è aggiudicato il bando ponte del comune di Salerno, ha ufficialmente dato il via all’incarico della manutenzione con il taglio del verde. Una soluzione tampone per il comune di Salerno che inevitabilmente ha riacceso la rabbia, dubbi e perplessità tra i lavoratori.
I lavoratori dell’ex cooperative stamani proprio sotto i portici del Comune ancora una volta hanno avuto un confronto con l’assessore alle politiche Ambientali Massimiliano Natella, che replicando agli otto mesi di attesa non ha mancato di dettagliare i percorsi obbligati per legge che porteranno a breve all’aggiudica dei bandi. Ad accompagnare il presidio dei lavoratori anche il sindacalista della Fiadel Angelo Rispoli che ha nuovamente fatto appello alla parte politica per dare una svolta a questa situazione di stallo, che in questi giorni ha registrato anche le dimissioni del dirigente del settore Ambiente del Comune di Salerno Giuseppe Giuliano che aveva preso il posto di Luca Caselli, coinvolto nell’inchiesta della Procura, che si è dimesso per assumere un altro incarico in Sicilia. Chiesto un intervento del Prefetto che fa seguito al sollecito per un incontro con la società Agriverde.