MARE PIU’ PULITO, SPAZZAMARE E SOS CON WHATAPP –

Effettuare interventi quotidiani di pulizia e raccolta di idrocarburi con successivo rilascio di acqua depurata. È l’obiettivo del progetto “Mare Azzurro” che prevede l’utilizzo per sei giorni a settimana, dal martedì alla domenica nel tratto di litorale ricompreso tra il Villaggio del Sole e lo stabilimento balneare della Baia durante la stagione estiva, di uno spazzamare, la speciale imbarcazione in grado di raccogliere fino ad una tonnellata di idrocarburi e rifiuti galleggianti, intercettando il materiale inquinante prima che lo stesso raggiunga gli arenili. L’imbarcazione è stata acquistata con fondi della Camera di Commercio di Salerno e di Salerno Pulita Spa, società integralmente partecipata dal Comune di Salerno che, nell’ambito del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti per il territorio della città di Salerno, si occupa anche della pulizia delle spiagge cittadine comunali. Grazie ad un protocollo d’intesa anche con il Porto Marina d’Arechi e la Capitaneria di Porto, è stata condivisa l’opportunità di dare corso ed esecuzione, mediante l’utilizzo periodico di una imbarcazione ecologica, marca Efinor, modello Ship WCL83, comunemente definita “Spazzamare”, al progetto denominato “Mare Azzurro”, volto a salvaguardare l’ambiente marino e garantire la fruizione sicura e maggiormente confortevole delle spiagge del Comune di Salerno. Lo Spazzamare sarà utilizzato dalla Salerno Pulita mediante proprio personale dipendente, adeguatamente assistito e formato, provvedendo ad effettuare interventi quotidiani di pulizia e raccolta di idrocarburi allo scopo sia di ridurre l’inquinamento marino, sia di efficientare la pulizia degli arenili, sia di sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente . Il servizio sarà operativo nei seguenti giorni: Martedì – Mercoledì – Giovedì ore 07.50/13.10; Venerdì – Sabato – Domenica ore 08.00/16.00; I cittadini possono segnalare eventuali disagi e richieste di pronto intervento  al seguente numero tramite whatsapp 3473261419.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro