Una foto della squadra riunita al centro del prato dell’Arechi ed un messaggio forte, rivolto a tutto l’ambiente. Parla da leader Pasquale Mazzocchi, uno che non si è mai nascosto e che ora vede anche vicino il rientro in campo. Col Monza sarà convocato e, forse, potrebbe anche cominciare a ritrovare gradualmente il campo: “Siamo una squadra e un gruppo forte ma nei momenti difficili si tende sempre a guardare il bicchiere mezzo vuoto; quasi sempre ci si lascia trascinare dalla situazione che circonda ma non deve essere sempre così. Ora è il momento di stare tutti uniti, ora è il momento di stringersi e lottare assieme. Parlo alla squadra, alla società, ma soprattutto a Salerno… Ora è il momento di fare scudo tutti quanti. È il momento di fare la differenza”. Così Mazzocchi sul suo profilo instagram per suonare la carica in vista della partita più importante fin qui della stagione. Domenica all’Arechi arriverà il Monza e la Salernitana avrà a disposizione un solo risultato. Servirà la vittoria per allontanare spettri e fantasmi e per ritrovare quella serenità smarrita da tempo. Troppe cose non sono andate nel verso giusto dentro e fuori, da troppo tempo la Salernitana naviga a vista e non dà l’idea di compattezza e visione comune. Ora, però, è il momento di andare oltre, di superare divisioni e frizioni e di andare tutti insieme nella direzione giusta. Paulo Sousa ha già analizzato la gara con la Lazio e pensa a diverse novità per la prossima. In porta bisognerà ancora una volta fare una scelta tra Sepe ed Ochoa. In difesa, out Bronn, avrà una chance Gyomber. Lovato potrebbe prendere il posto di Pirola, mentre Sambia si candida per giocare sulla corsia destra. Con lui in campo, Candreva diventerebbe una mezz’ala di qualità o un trequartista e potrebbe surrogare Vilhena nel compito di alimentare le punte. Si spera che Dia possa essere disponibile in prima linea dove il senegalese ha colpi e strappi che possono fare la differenza. In mezzo al campo l’osservato speciale di questi giorni sarà Bohinen. Il norvegese deve riaccendere la luce per assicurare idee e gestione del pallone ad una squadra che non ha la gamba per andare sempre a mille e che deve necessariamente costruire e riposare, alternando i ritmi di gioco, ma sempre riuscendo a gestire il possesso. Non sarà facile contro il Monza che Palladino ha saputo schierare con grande maestria in campo e che eccelle proprio nella fase di gestione della palla. I brianzoli saranno privi di Marlon, Birindelli e Rovella, squalificati come Bronn. La Salernitana dovrà far tesoro anche di queste assenze per tornare alla vittoria interna che manca dal 22 ottobre, quando un eurogol di Mazzocchi piegò lo Spezia.
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