“Da indiscrezioni di stampa apprendiamo che la nostra profezia di sventura si potrebbe avverare a Salerno: si va verso la candidatura della consigliera Elisabetta Barone nella lista del M5S.
Questa scelta del Movimento Cinque Stelle locale ci indigna e ci preoccupa: tutti sanno che Elisabetta Barone in passato sosteneva candidati delle liste deluchiane ed è un dato di fatto che ormai le scelte politiche del gruppo parlamentare salernitano vengono prese esclusivamente dai parlamentari che ignorano il confronto, l’ascolto e fanno finta di essere sul territorio (forse un confronto pubblico li esporrebbe a piazze vuote e lanci di pomodori?). L’entrata nel Movimento Cinque Stelle sarebbe l’ennesima mossa di convenienza della preside Barone, che per ora è stata molto ambigua nell’esercitare il suo mandato ai fini del collocamento politico.
Un triste epilogo per chi non si è mai preso la responsabilità degli errori commessi (da loro) in passato.
Sarebbe stato bello che armati di guanti, colla e manifesti,insieme come in passato, si sarebbero potuti scegliere i candidati migliori per la città e non per l’interesse dei parlamentari uscenti e al primo mandato. E’ l’ora delle scelte.
Il Movimento 5 stelle a Salerno vuole avere rispetto degli iscritti al Meetup? Stavolta noi attivisti non ci presteremo a una manovalanza gratuita: cosa dovremmo dire ai cittadini di Salerno? Votate per noi?
Non siamo “attivisti” usa e getta: il meetup rappresenta, senza timore di smentita, la storia del Movimento 5 stelle a Salerno, quello che voleva essere partecipato e democratico. Quello che ha coinvolto centinaia di persone e che è stato messo a tacere nel silenzio, estromesso dalle scelte politiche per l’ambizione di pochi noti
I portavoce in carica non hanno portato avanti mai nemmeno una battaglia a livello locale ( neanche nazionale in realtà); se si facesse un sondaggio , nessuno assocerebbe i loro nomi a qualche questione , non diciamo risolta, ma almeno messa sul tavolo.
Un caro saluto a Angelo Tofalo, Nicola Provenza e Andrea Cioffi da quelli che hanno a cuore la cittadinanza di Salerno e non la propria poltrona.”