MENICHINI ALZA LE BARRICATE. AL MENTI CON LA DIFESA A TRE

Menichini ritorna all’antico, ovvero valuta le caratteristiche dell’avversario e di conseguenza si adegua. Fa niente che sia alla guida della schiacciasassi Salernitana, capolista del girone, con numeri da record, il risultato viene prima di tutto e pur di centrare il bersaglio grosso, Menichini se ne infischia di tutto quanto si sente dire intorno. Pratico e pragmatico, il trainer di Ponsacco, studiata la Juve Stabia, sta seriamente pensando di rispolverare al Menti la difesa a tre sfruttando alla grande il ritorno di Tuia che andrebbe a completare con Lanzaro ed uno tra Bocchetti e Trevisan la linea difensiva, piazzando Colombo e Franco sugli esterni. Difesa a tre, pronta a diventare a cinque a seconda della posizione dei due terzini. Scelte importanti anche a centrocampo dove bisognerà decidere se presentare tre mediani e di conseguenza due punte, oppure due mediani e tre attaccanti. Nel primo caso. Con Favasuli non al top, Moro e Pestrin sarebbero sicuri di una maglia, Bovo se la giocherebbe, appunto, con Favasuli. In attacco gli imbarazzi maggiori perchè, ad eccezione di Nalini convalescente e Perrulli squalificato, sono tutti abili ed arruolabili: Calil, Cristea, Mendicino, Negro e Gabionetta. In pratica cinque per due maglie! Decidendo di giocare con due interni, da scegliere tra Moro, Pestrin, Bovo e Favasuli, si libererebbe uno posto in attacco ed a quel punto i giochi sarebbero più facili con la riconferma del tridente Negro-Calil-Gabionetta. Intanto procede a gonfie vele la prevendita, facile prevedere che il settore ospiti dello stadio Menti risulti completamente esaurito, con la vendita dei 760 tagliandi messi a disposizione dei tifosi granata.

Autore dell'articolo: Redazione