MENICHINI TORNA ALL’ANTICO

La Salernitana scalda i motori in vista del match di sabato col Barletta. Contro i pugliesi si tornerà al 4-2-3-1 dopo la parentesi 3-5-2 che a Castellammare non ha prodotto i risultati sperati. Sarà out per squalifica Pestrin, mentre tornerà a disposizione Perrulli. L’ex Lupa ha scontato il turno di stop e sarà una pedina importante per sviluppare un discorso tattico che preveda la presenza di tre rifinitori alle spalle della punta centrale, visto che Nalini, reduce da un lungo stop, potrebbe essere disponibile ma non pronto per scendere in campo dal primo minuto. Abile ed arruolabile anche Favasuli, solo in panchina sabato al Menti. L’ex Pisa ricomporrà con Moro la coppia di centrocampo che è stata la più affidabile nell’ultimo periodo. Nel centrocampo a due Moro si esprime molto meglio che in quello a tre e Menichini era stato tentato dal riproporre questa soluzione anche al Menti. Venuto meno Favasuli, però, il tecnico aveva cambiato strategia. Ora, però, si torna all’antico e si va sul sicuro. Moro e Favasuli saranno la diga davanti alla difesa e si divideranno i compiti di interdizione e costruzione. In retroguardia uscirà Bocchetti, mentre Tuia dovrà guardarsi dal tentativo di Trevisan di ritrovare una maglia da titolare. Gabionetta, Negro e Perrulli dovranno assistere Calil, pronto a recitare ancora una volta il ruolo di prima punta e a rimpinguare il suo bottino di gol per avvicinare ulteriormente la Salernitana al traguardo finale.

Autore dell'articolo: Redazione