MERCATI SOSPESI E INIBIZIONE DELLA SEDUTA NELLE AREE ESTERNE DEI BAR. I SINDACI SALERNITANI RICORRONO ALLE LIMITAZIONI

Diverse sono state le misure adottate dai sindaci che vanno da nord a sud del territorio Salernitano al fine di fronteggiare l’emergenza Covid-19 nei propri territori.

A Castel San Giorgio, il primo cittadino, Paola Lanzara, ha disposto la sospensione temporanea del mercato settimanale del venerdì e la chiusura del campo sportivo comunale “Domenico Sessa” accanto ad altre strutture sportive di proprietà dell’Ente. “Vista i casi da Covid 19 e i conseguenti contagi legati al virus nella nostra città, ho ritenuto opportuno, insieme ai settori comunali di competenza, emanare due ordinanze per evitare ulteriori contagi”, ha detto la sindaca Lanzara. Nel dettaglio, il Comune ha previsto la sospensione temporanea della fiera settimanale del venerdì per il settore non alimentare e alimentare in piazza Nassirya. Contemporaneamente, è stata prevista la chiusura del campo sportivo comunale “Domenico Sessa” e di altre strutture sportive comunali. Tutto sarà chiuso fino al prossimo 14 dicembre.

Limitazioni anche da parte del Sindaco di Cava dè Tirreni Servalli che, con un’ordinanza immediata, limita la permanenza pedonale in piazza Abbro e in piazza Passaro, e obbliga per le attività di ristorazione di inibire la seduta sulle aree esterne.
Infatti, a partire da oggi, tutti gli esercizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) che offrono servizi al tavolo su aree pubbliche nel centro storico ed immediate vicinanze, dalle ore 18.00 hanno l’obbligo di accatastare le sedie poste negli spazi esterni all’attività e comunque di non renderle fruibili durante il periodo di chiusura dell’esercizio al fine di evitare assembramenti di persone;
Negli orari di apertura degli esercizi di ristorazione è fatto obbligo di distanziare i tavoli in modo che sia garantita la distanza di m. 1.50 tra gli utenti dei diversi tavoli.
Dopo il divieto di permanenza già in vigore dal 2 novembre scorso, in via A. Sorrentino, via Angiporto del Castello, via G. Verdi, via D. Alighieri, via N. Caputo, e via Mafalda di Savoia, dalle ore 18.00 alle ore 5.00 del giorno successivo è fatto divieto a tutti i cittadini di sostare anche su piazza Abbro e piazza Passaro, al fine di evitare qualsiasi assembramento di persone. In tali aree è consentito il solo transito dei pedoni con assoluto divieto di permanenza, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso per gli utenti degli esercizi commerciali legittimamente aperti, agli uffici e servizi pubblici, ed alle abitazioni private.

Anche nel Cilento sono state adottate misure anti-Covid con il Sindaco f.f. di Castellabate che ha disposto, fino al prossimo 3 dicembre, la sospensione dei mercati settimanali del sabato a Santa Maria, in piazza Mondelli, e del martedì a San Marco, in piazza Passaro. Inoltre, verrà prorogata la sospensione di tutte le pratiche di trasferimento di residenza e domicilio presso il Comune di Castellabate, già disposta nell’ordinanza n.58. Si intensificheranno, soprattutto nei fine settimana, le operazioni di controllo, ad opera della Polizia Municipale, relative al rispetto delle misure anti-Covid, al fine di contenere gli assembramenti e la movida giovanile.

Stessa decisione anche quella adottata dal sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, che, così come annunciato nei giorni scorsi, con apposita ordinanza ha disposto la sospensione del mercato settimanale del giovedì.
“La situazione dei contagi nel nostro Comune – afferma il sindaco Adamo Coppola – è contenuta e sotto controllo. Ma vogliamo evitare che tale numero cresca in maniera esponenziale. Guardando gli altri Comuni della Regione, alcuni hanno numeri alquanto preoccupanti, quindi al fine di limitare al minimo le occasioni di contagio, ho ritenuto di porre un primo freno evitando lo svolgimento del mercato settimanale del giovedì, anche per evitare potenziali situazioni di assembramento da parte degli utenti fruitori. Nel contempo viene riorganizzato l’accesso agli uffici comunali. Continuiamo – sottolinea – il monitoraggio delle aree sensibili e in generale del territorio, oltre che la situazione dei contagi interni, non escludendo ulteriori azioni se le situazioni lo dovessero richiedere. Raccomando a tutti infine – conclude – di osservare le prescrizioni anti-Covid 19, solo insieme possiamo contenere la crescita dei contagi e così scongiurare ulteriori restrizioni”.

Autore dell'articolo: Redazione