Domani l’addio ufficiale di Massimo Coda, ma quello del centravanti non sarà l’unico in casa granata. La Salernitana non blinda nessuno dei suoi tesserati, ma è disposta ad ascoltare offerte e proposte per tutti. E’ il caso di Massimiliano Busellato, riscattato dal Cittadella, ma già in predicato di cambiare maglia. Il Bari è in pressing sul mediano veneto che piace molto al neo tecnico dei galletti, Fabio Grosso, e che potrebbe salutare Salerno dopo una sola stagione qualora dalla Puglia fosse staccato un assegno congruo. Il Bari ha formulato un’offerta economicamente vantaggiosa all’ex Cittadella ed ora tratta con la Salernitana. Al passo d’addio anche Alfredo Donnarumma, cercato dall’Empoli e dal Cesena, ma anche dall’Avellino che ha sondato il terreno pure per Schiavi offrendo in cambio il centrocampista Paghera. In uscita anche Della Rocca, che piace all’Ascoli, e Zito, entrambi all’ultimo anno di contratto come i centrali Tuia e Bernardini, con i quali, però, si va verso il rinnovo dal momento che l’intenzione è di confermarli. Per la difesa il ds Fabiani ha da tempo bloccato Scognamiglio e sta provando a strappare ad una agguerrita concorrenza Perticone, ora al Cesena. Di certo, la Salernitana è chiamata a ricostruire il proprio organico visto che mancano all’appello diverse pedine. A cominciare dal portiere: Gomis, al momento, resta lontano, si valutano altre candidature e si attendono segnali dal senegalese che aspetta di capire se in A ci sia o meno spazio per lui. In difesa una base c’è anche se il reparto ha bisogno di innesti di spessore. In mediana, invece, la sola, probabile conferma di Minala non basta. Il centrocampo è stato il nervo scoperto della Salernitana per due campionati di fila ed ora sarebbe il caso di potenziarlo e migliorarlo con calciatori funzionali al progetto tecnico di Bollini. Piace Signori, ma sull’ex Vicenza c’è un certo affollamento. Konè del Cesena ha esperienza e qualità, Giorico è alla portata ma il Modena vive una situazione societaria difficile per cui sarà necessario attendere. In attacco, poi, la partenza di Coda e quella praticamente scontata di Donnarumma impongono alla Salernitana di trovare sostituti all’altezza. Bocalon e Litteri sono idee che potrebbero essere approfondite, ma occorre anche dell’altro. Palombi sarebbe un innesto importante, ma il suo agente ha già fatto sapere che l’ex Ternana vorrebbe svolgere il ritiro con la Lazio per giocarsi le sue carte alla corte di Inzaghi prima di prendere in esame altre soluzioni. E qui veniamo al punto cruciale: la Salernitana dovrà sfruttare appieno il ritiro precampionato e, quindi, dovrà consegnare per tempo a Bollini una rosa quasi completa onde evitare che si verifichi ciò che è accaduto negli ultimi anni quando Torrente, prima, e Sannino, poi, hanno allenato calciatori che erano solo di passaggio e, al tempo stesso, attendevano i rinforzi, giunti solo a fine agosto in molti casi.
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