MERCATO: IERVOLINO CALA IL POKER DI FERRAGOSTO–

La Salernitana si desta proprio nel giorno di Ferragosto. Il club granata chiude tre operazioni ed attende l’ok per Martegani. Alla corte di Sousa arrivano un centrocampista polacco, un attaccante giamaicano ed uno nigeriano. Tutto secondo la linea dettata dal presidente Iervolino che ha chiesto un mercato senza spese eccessive. L’area scouting, guidata dal diesse De Sanctis, ha fatto davvero il giro del mondo setacciando il globo pallonaro in lungo ed in largo per poter portare a termine operazioni rispondenti ai parametri fissati dal presidente, rimasto fermo sulle sue posizioni. Nessun investimento oneroso, ma solo operazioni a basso impatto economico per non appesantire il bilancio. Investimenti minimi sul fronte tecnico in attesa di capire la portata di quelli da tempo annunciati per le strutture. Intanto, alla corte di Sousa sono in arrivo altri tre giovani calciatori che si aggiungono a Martegani. In mediana c’è il classe 2003 polacco Mateusz Legowski, prelevato dal Pogon dove si è messo in evidenza per le sue doti fisiche e la capacità i svolgere le due fasi del gioco con grande efficacia. La scommessa più grande è in attacco. La Salernitana ha pescato in Giamaica Trivante Stewart, classe 2000, diciotto gol nell’ultimo campionato disputato in patria. E’ una scommessa. Se troppo azzardata lo dirà il campo. Dalla Slovenia, precisamente dal Celje, arriva l’altro attaccante per Sousa. E’ il 2001 nigeriano Chukwubuikem Ikwuemesi. Con il suo ingaggio la Salernitana chiude gli slot disponibili per tesserare calciatori extracomunitari. Nelle prossime ore si proverà a definire con la Juventus la trattativa per il difensore Gonzalez ed il trequartista Soulè. Dal Leeds si attende il via libera per Hjelde, poi si attenderò l’ok di Iervolino per un altro esterno d’attacco. Nel frattempo si proverà a sfoltire la rosa. Le difficoltà sono note, ma De Sanctis sta provando a trovare le soluzioni giuste. Perché mai la Salernitana si sia svegliata a Ferragosto per chiudere trattative a buon mercato è domanda lecita. Si fosse atteso il 15 agosto per ottenere il sì di calciatori più affermati, ci sarebbe stato poco da dire. Se si è arrivati a questo punto per chiudere operazioni non di prima fascia, probabilmente il motivo è da ricercare nella volontà della proprietà di non affrontare impegni economici maggiori. Il confronto con l’area tecnica ha fatto emergere la conclamata volontà di investire poco per provare ad ottimizzare i costi e a massimizzare eventuali, futuri introiti. E, grazie alla elasticità ed alla conoscenza su vasta scala del mercato, De Sanctis, Migliaccio e Lo Schiavo sono riusciti a centrare determinati obiettivi. Ora la parola passerà al campo e starà a Sousa provare ad esaltare le caratteristiche dei nuovi. Certo, sulla carta, al momento ci sono poche certezze (su Legowski in tanti si esprimono in termini lusinghieri) e tanti punti interrogativi (Stewart viene da un campionato non molto competitivo, mentre Ikwuemesi è un giocatore che può crescere tanto e che si inserisce nel solco della recente tradizione dei bomber nigeriani) ma ci sono ancora due settimane di mercato a disposizione nelle quali anche dalla proprietà è lecito attendersi un colpo d’ala.

Autore dell'articolo: Redazione