L’ultimo calciomercato estivo durò 64 giorni. Stavolta sarà la fiera dei sogni di… autunno. Stavolta direttori sportivi, procuratori e operatori del settore dovranno accontentarsi “solo” di 35. Una campagna trasferimento calciatori in versione smart per la costruzione delle rose 2020/21: lo ha deciso ieri la Figc che ha annunciato ufficialmente la finestra 1 settembre-5 ottobre per la compravendita dei calciatori. Non è ancora nota la data d’inizio del prossimo campionato, ma è altamente probabile che le prima giornate si disputeranno con il mercato ancora aperto. Non il massimo, soprattutto per allenatori e giocatori, ma inevitabile. Tramonta definitivamente la volontà di giocare a trattative chiuse portata a termine solo nel 2018. Slitta il mercato e di riflesso fanno altrettanto pure i rientri dai prestiti: la Figc ha chiarito che alla ripresa delle ostilità potranno scendere in campo solo i calciatori tesserati per questa stagione sportiva. Per i rientranti dai prestiti (nel caso della Salernitana Orlando, Volpicelli, Cernigoi dalla Sambenedettese, Mirko Esposito e Kalombo dal Rieti), insomma, se ne parlerà a settembre. Non c’è ancora l’accordo per il prolungamento del contratto collettivo dei calciatori in scadenza al 30 giugno. Che, in ogni caso, sarebbe solo un’indicazione e non metterebbe al riparo dalla necessità di trattare “one to one”. In casa granata, Heurtaux dovrebbe rinnovare per un altro anno, Mantovani per altri quattro, mentre a Russo e Lazzari sarà proposta l’appendice bimestrale fino al 31 agosto, per poi valutare la loro posizione in un secondo momento.
Stamattina la Salernitana ha ripreso ad allenarsi dopo due giorni di riposo. Ieri, per la verità, un piccolo gruppo di atleti ha completato alcuni controlli medici al Check Up. Oggi l’intero gruppo squadra – compreso Gondo che dovrebbe unirsi ai compagni dopo il periodo di quarantena – si è sottoposto al terzo giro di tamponi, più il test sierologico, come da protocollo. Sull’argomento, il consiglio federale ha detto a chiare lettere che i furbetti saranno puniti: chi non si atterrà alle stringenti prescrizioni sanitarie rischia la retrocessione all’ultimo posto in classifica (qualora un componente del gruppo squadra risultasse positivo in seguito a negligenze della società) o l’esclusione dal campionato nel caso in cui le violazioni fossero “poste in essere per alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione sportiva, ovvero di assicurare a chiunque un vantaggio in classifica, ovvero comunque di incidere sull’esito del campionato di competenza”. Insomma, il mancato rispetto del protocollo è equiparato all’illecito sportivo. Il riferimento è a chi dovesse pensare di far spuntare fuori un positivo in un momento clou per interrompere il campionato. L’organico della Procura Federale è stato incrementato di ben trentuno unità e, dopo aver iniziato le ispezioni nelle sedi delle squadre di Serie A, nei prossimi giorni gli 007 federali faranno dei blitz a sorpresa anche nei centri sportivi dei club di Serie B. Mary Rosy compreso. Domani Gian Piero Ventura ha programmato una doppia seduta di lavoro, giovedì possibile partita in famiglia all’Arechi. Alessandro Micai attende l’esito della nuova risonanza magnetica di controllo (alla mano destra) per riaggregarsi al gruppo. Copia-incolla pure per Leonardo Capezzi, fermato sabato scorso per un affaticamento muscolare.