Il mercato di riparazione è imminente. Apre i battenti a gennaio, ma come sempre la prima voce cui dar fiato sarà quella delle cessioni. Rosina, Zito e Della Rocca il tris da calare su un piatto fin troppo ricco a giudicare dai rispettivi ingaggi. Partiamo dal caso Zito, neppure convocato per Brescia con un botta e risposta tra diesse e allenatore sulla paternità della decisione di lasciarlo a casa. In due stagioni e mezzo è accaduto davvero di tutto con Zito: dalla mancata cessione al Foggia agli screzi con Sannino. Ora manca solo il finale. Sulla stessa barca c’è anche Francesco Della Rocca. Storie diverse, ma un problema comune: il contratto. In questo caso in scadenza (quello di Zito invece scade nel 2019), in entrambi i casi non c’è alcuna intenzione da parte della Salernitana di volerlo rinnovare. Se a giugno scorso non è andata in porto la cessione, forse a gennaio le cose potrebbero cambiare. Per due motivi. Il primo è legato all’esigenza del Lecce di volergli affidare il prima possibile le chiavi del centrocampo; il secondo ad un rapporto che è deragliato con Bollini, nonostante il tecnico lo avesse tenuto in grandissima considerazione. Qualcosa, però, sembra essersi rotto poco prima dell’infortunio, ma il condizionale è d’obbligo.
Altro caso spinoso, certamente il più importante sotto tutti i punti di vista, economico in primis, è quello di Alessandro Rosina. Anche il numero dieci granata è pronto a chiudere il sipario. Difficile capire se accadrà già a gennaio visto il contratto faraonico che lo lega al club di via Allende di oltre 300mila euro a stagione. Qualcosa si muove sotto semaforo. Su Rosina si è registrato un vago interessamento del Lecce. Il club pugliese sarebbe anche intenzionato a caricarsi gli altri due anni di contratto dell’ex Zenit, a patto che la Salernitana partecipi – in maniera cospicua – all’ingaggio. Staremo a vedere.
1 commento su “MERCATO: ROSA DA SFOLTIRE CON TANTE SPINE”
Barry Allen
(Dicembre 6, 2017 - 7:07 pm)Su Rosina si sono precipitati: il guangzhou in Cina, il Toronto (campione del Canada) e l Al-Nasr (di Dubai).
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