Due gol in campionato ed i soliti alti e bassi sia nel rendimento sia nel minutaggio, ma Federico Bonazzoli ha tanti estimatori in serie A. Lo scorso anno, fu l’allora diesse Walter Sabatini a tutelarne il talento tanto da consegnare a Nicola il vero rinforzo per l’attacco pescando tra le risorse un po’ dimenticate che c’erano in casa. Quest’anno la storia non poggia sulle stesse basi, visto che il calciatore è stato realmente trattato da diversi club a cui la Salernitana non ha detto no a prescindere. Il club granata ha ascoltato le proposte e fatto le sue richieste e con la Cremonese s’era quasi arrivati ad un punto di incontro. Dopo il gol col Milan e l’intervento di Iervolino all’indomani della sconfitta con i rossoneri, il trasferimento saltò. Da settimane, però, sul calciatore c’è la Lazio che ha proposto Fares e Basic. La Salernitana, però, vuole soldi ed almeno un prestito con obbligo di riscatto. Ora, mentre la società biancoceleste studia altre vie senza perdere di vista l’attaccante di Manerbio, il Sassuolo si sta facendo vivo per ovviare ai problemi fisici e di rendimento di Pinamonti, che in estate gli emiliani strapparono proprio alla Salernitana. Insomma, nelle mille vie del mercato ora si profila questo scenario che vede il Sassuolo più che interessato e la Salernitana non convinta di accettare lo scambio con Kouma Babacar, che a Copenaghen non ha avuto fortuna e che il Sassuolo vorrebbe destinare ai granata. Il ds De Sanctis lavora anche su altre piste, segno che in attacco la Salernitana non disdegnerebbe di fare qualcosa. Magari un giocatore creativo potrebbe aggiungere qualcosa di diverso ad un reparto che è stato allestito sull’idea guida di voler giocare con due punte ed il più possibile palla a terra. Della serie, l’intenzione era buona. Senza Mazzocchi e la sua spinta, la Salernitana ha perso la sua principale risorsa e l’unico, vero errore di mercato è stato aver temporeggiato troppo per individuare un sostituto che ancora non c’è. La fiducia in Sambia, pur assicurata a parole dal tecnico, è stata sconfessata dalle scelte visto che l’ex Montpellier è stato titolare solo col Milan. Chissà che la situazione non cambi a stretto giro. In caso contrario, un altro esterno sarebbe utile. In mediana sono arrivati due elementi di indubbia utilità. Resta l’attacco il reparto su cui incombe un grande punto interrogativo. Arrivi e partenze, là davanti, sono ancora in via di definizione.
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