MERCATO: TRA PROMESSE E PIANI, ACQUISTI SOSPESI –

Si sperava che almeno adesso, vista la situazione difficile per non dire compromessa e disperata, in cui versa la Salernitana, qualcuno avesse inteso che alle parole sarebbe stato opportuno far seguire i fatti. Invece, al momento, la Salernitana è ferma alle parole, alle promesse, alle rassicurazioni dispensate dall’ad Maurizio Milan dopo la sconfitta di Catanzaro, la decima stagionale. In Calabria l’ad era arrivato già con le idee chiare per quanto riguarda la scelta del nuovo allenatore, visto che Breda è stato caldeggiato e suggerito a Milan da alcuni amici, ed anche sul destino di Petrachi. Il ds era stato scaricato dall’ad nel momento in cui a precisa domanda non gli aveva ribadito la totale fiducia, pur avendo un attimo prima affermato che proprio con Petrachi era sua intenzione raccordarsi per stilare un piano d’azione. Il ds leccese aveva bloccato Cerri e Keita Balde in attacco, aveva parlato col Parma per Di Chiara e Cyprien ed era a caccia di difensori centrali. Breda ha dato l’ok per Cerri alla società, accoglierebbe volentieri Caligara, ora al Sassuolo, a centrocampo, insieme a un mediano, Doumbia è un nome sempre valido. C’è, però, anche un mercato in uscita. La società, anche sulla scorta di alcuni consigli ricevuti, ha individuato in Tongya e Reine- Adelaide gli unici due calciatori con i quali realizzare plusvalenze, da capire se già a gennaio visto che entrambi non hanno avuto grande continuità di impiego nella prima parte di stagione. Maggiore è in lista di sbarco e si spera di chiudere l’operazione col Venezia che ha anche la punta Raimondo in uscita. In Laguna si vorrebbe spingere anche Sepe, magari in cambio di Joronen. Sotto la Lanterna, sponda Genoa, c’è il difensore centrale Marcandalli che piace come il fantasista Gaston Pereiro, che è seguito anche da Bari e Cosenza. in bilico i vari Kallon, Braaf, Wlodarczyk e soprattutto Torregrossa che la società da tempo sta cercando di far uscire. Lo disse, tra le righe, anche Colantuono in conferenza stampa quando sul tema infortuni e possibili rientri per Torregrossa volle precisare che il discorso fosse diverso. Sempre aperto, poi, il contenzioso con Valencia al Collegio Arbitrale. Si cerca di piazzare anche Stojanovic, molto deludente finora. Dovrebbe restare Gentile che da esterno destro ha dato segnali incoraggianti.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto