L’ultima seduta del Consiglio Comunale di Salerno per il candidato sindaco della città di Salerno Michele Sarno ha deluso, ancora una volta, le aspettative di commercianti, ristoratori, imprenditori e partite IVA che attendevano un segnale concreto di vicinanza in un fase economica delicata e difficile. Ed invece niente: le tariffe comunali rimangono invariate (almeno questo); quanto poi alla Tassa di Soggiorno ed alla Tosap vale la pena ricordare che vengono sospese in base ad un provvedimento nazionale e non comunale.
Ci si aspettava una azione coraggiosa da parte di una maggioranza che, mestamente, si avvia a concludere la sua pessima esperienza a Palazzo di Città. Il nostro progetto per la Salerno 2021-2026 sarà diverso: anche nelle scelte di bilancio si partirà dalle reali esigenze dei cittadini e degli imprenditori. Se sarà necessario, già ad ottobre, interverremo con una variazione di bilancio per destinare fondi veri a chi, dal marzo dello scorso anno, ha subito un drastico calo del fatturato. E penso ai ristoratori, agli imprenditori del settore dell’accoglienza, alle palestre ed ai centri sportivi. Una amministrazione che tiene ai propri cittadini non si deve limitare ai proclami ma agire in maniera concreta. Ora piu’ che mai che Salerno ha bisogno di una vera rinascita. Conclude Sarno.