MILANO-SALERNO: IL TRENO DELLA VERGOGNA

Nel mentre l’Italia intera si interrogava sulla cause dell’assurdo disastro ferroviario avvenuto in Puglia, sull’inadeguatezza di alcune tratte, sulla pericolosità di certe linee, andava in scena una vicenda a dir poco paradossale e che toccava da vicino uno dei collegamenti più gettonati, l’affollatissimo treno che da Milano conduce fino a Salerno. Per fortuna, in questo caso, nessuna tragedia, nessun dramma, ma solo tanto disagio. Pensate è durato 18 ore e 20 minuti il viaggio da Milano a Salerno. Sorte amarissima per tantissimi sventurati che giovedì sono saliti sul treno Intercity 797 delle 23.17 da Milano Porta Garibaldi, avendo come destinazione Salerno, dove l’assurdo viaggio è finito alle 17.35. I passeggeri dell’Intercity sono rimasti bloccati per sei ore e mezza a bordo del treno e siccome il problema si è registrato a circa 800 metri dalla Stazione di Napoli Centrale, hanno diritto al risarcimento del danno per i disagi patiti e la mancata assistenza – afferma il Codacons – che in una nota stampa ha condannato duramente il disservizio ferroviario. “Disporre solo il rimborso del biglietto a fronte di un disservizio così grave appare addirittura offensivo nei confronti degli utenti – afferma il presidente Carlo Rienzi – I viaggiatori coinvolti nella vicenda hanno diritto ad un adeguato risarcimento per il tempo perso, per i disagi subiti, e per la mancata assistenza da parte dell’azienda”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa