I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal cap. Davide Acquaviva, hanno notificato una misura cautelare ad un 32enne pregiudicato di Polla per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Nello specifico, i militari della Stazione Carabinieri di Petina, interessati dalla Centrale Operativa della competente Compagnia, accorrevano a Polla a seguito di una segnalazione dei vicini. I militari, ivi accorsi, soccorrevano la madre e l’anziano nonno, ultraottantenne ed invalido, del giovane che lo stesso aveva poco prima percosso e minacciato. Da lì i carabinieri avviavano le investigazioni ricostruendo reiterati episodi di crudeltà, sopraffazione ed intimidazione, perpetrati negli ultimi 10 anni dal giovane nei confronti dei familiari conviventi, allorquando questi gli negavano i soldi che lo stesso utilizzava per l’acquisto di stupefacenti. Dalle investigazioni dei militari nonché dalle perizie psicologiche effettuate nei confronti delle vittime, l’uomo, nel corso del tempo, aveva mostrato un’indole bestiale, violenta e vessatoria, appropriandosi di tutti i risparmi e degli oggetti preziosi della famiglia, picchiando la propria madre per futili motivi, come il non trovare il pranzo pronto al suo arrivo in casa, costringendo i familiari ad un regime di terrore ed allerta, inducendo gli stessi a dormire chiusi nelle rispettive stanze per evitare aggressioni notturne ed influenzando, costringendoli ad una soggezione psicologica e sofferenza psicofisica, le proprie abitudini, rendendo la loro vita intollerabile ed incompatibile con le normali condizioni dell’esistenza.