Salernitana in ritiro da stasera a Paestum. Colantuono ha gli uomini contati in difesa, gli attaccanti con le polveri bagnate e deve fare i conti con una classifica ancora traballante. I granata hanno solo quattro punti di vantaggio sulla quint’ultima e devono accelerare il passo per mantenere almeno invariate le distanze. Contro il Brescia sarà una partita da non fallire, l’occasione del sorpasso sulle rondinelle, al momento due punti più su in graduatoria, ma anche per prendere una boccata d’ossigeno per una squadra che ha mostrato affanni ed incertezze che avevano contraddistinto i primi mesi della gestione Colantuono. Sabato sarà necessario avere un approccio più deciso e risoluto alla contesa, lasciando da parte le incertezze, figlie anche di alcune scelte tecniche non troppo chiare, manifestate contro il Cittadella. Rispetto ai veneti, però, il Brescia ha meno qualità nel palleggio e meccanismi di gioco meno collaudati, ma ha dalla sua la fiducia di chi non perde da sei giornate ed ha risalito la china dopo essere stato a lungo nella zona che scotta. La Salernitana non vince da un mese: era il 25 marzo quando i granata trovarono i tre punti grazie ad un gol di Tuia contro il Novara all’Arechi.
Nella sgambatura di ieri pomeriggio contro la Primavera Colantuono ha provato la squadra che dovrebbe scendere in campo sabato. In difesa, out per squalifica Tuia, sono ai box anche Pucino e Bernardini, mentre Monaco continua a registrare i problemi al ginocchio accusati contro il Cittadella. L’ex Perugia non è al meglio ed ieri ha ripreso soltanto a correre. Mantovani è in preallarme e si prepara a tornare a giocare dal primo minuto in tandem con Schiavi nel caso in cui Monaco dovesse dare forfait. Casasola e Vitale saranno i terzini, mentre Popescu, al rientro dopo il turno di squalifica, partirà dalla panchina. A centrocampo non ci sarà Minala, squalificato, ed al suo posto giocherà Odjer. Ricci e Kiyine saranno confermati. Ieri, il trainer granata ha alternato il marocchino con Akpa Akpro. Probabile possa essere una staffetta a partita in corso. In avanti dubbi solo per la scelta della punta centrale. Bocalon spera in una nuova occasione per riscattare gli errori commessi contro Cesena e Cremonese e per tornare al gol tra le mura amiche dove non gioisce dalla gara col Perugia, l’ultima con Bollini in panchina. L’attaccante veneziano non segna in assoluto dalla doppietta rifilata all’Ascoli il 3 marzo scorso. Le quotazioni di Palombi sono calate vertiginosamente ed ecco che il ballottaggio sarebbe con Rossi. L’ex enfant prodige della Primavera della Lazio ha tanta grinta, ma anche tanta immaturità. Nelle prove di ieri il tecnico ha schierato Rosina e Sprocati ai lati di Rossi, ma c’è ancora qualche giorno per la scelta definitiva. Oggi pomeriggio l’allenamento al Volpe prima di trasferirsi nel ritiro di Paestum. Domani sarà già tempo di rifinitura.