Si è ripetuto anche oggi sul litorale tra Battipaglia ed Eboli l’inquietante fenomeno delle alici morte. Decine e decine d esemplari galleggiano sull’acqua e si fermano sul bagnasciuga trasportate dalla corrente dopo che per cause che non sono chiare muoiono. Probabilmente per asfissia. Si punta infatti l’indice sull’alta temperatura di questi giorni, il surriscaldamento dell’acqua e il conseguente abbassamento del livello di ossigeno, come possibile causa che abbia provocato il fenomeno tuttora in corso: da almeno tre giorni gli stabilimenti balneari situati sulla costa a Sud di Salerno devono fare i conti con la raccolta dei pesci morti che in decomposizione oltre a non essere una buona immagine, provocano anche cattivo odore non gradito ai bagnanti. Pesci che sarebbero sani m, ma da più parti residenti e bagnanti invocano intervento della Capitaneria e dell’Arpac per far luce. Occorre con urgenza effettuare prelievi ed analisi per capire se a causare il fenomeno sono intervenute anche alterazioni nella composizione chimica e batteriologica dell’acqua marina . In molti guardano con preoccupazione anche all’evidente presenza nell’acqua di grosse quantità di un’alga rossa come mostrano anche le immagini. ma, al momento, come dicevamo sembra che l’unico colpevole sembra essere il caldo eccessivo. L’acqua ha raggiunto e in alcuni casi addirittura superato la temperatura di 35 gradi. Il fenomeno sarebbe legato anche alla bassa profondità dell’acqua del mare in questo tratto della costa. Pochi metri per lunghi tratti che si surriscalderebbero facilmente . Il gioco delle corrente fa tutto il resto. Intanto in attesa che si faccia luce sul fenomeno è assolutamente sconsigliabile raccogliere il pesce per farne consumo alimentare.Ma sulla spiaggia ieri c’è anche chi, incurante del pericolo, ha fatto anche questo.
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