MORTO FRANCO LEO DOPO LA MARATONA DI NEW YORK –

Te ne sei andato così, in una sera di pioggia. E come avviene proprio nei giorni di pioggia, ci lasci sgomenti, infreddolito, tristi. Ciò che mi rende sereno è che il cielo ha voluto regalarti, pochi giorni prima della tua fine, il tuo sogno tanto atteso, quello di partecipare alla maratona di New York. Sono le prime righe del messaggio scritto sui social da Dario Leo per annunciare la morte del fratello Franco, il 53 enne di Bellizzi, tetraplegico dalla nascita che aveva inseguito per lungo tempo un sogno e chiesto al fratello Dario di spingere la sua carrozzina e partecipare alla maratona di New York.

Aveva un sogno, correre la maratona di New York, lo ha realizzato, E così di fatto è stato, i due fratelli proprio lo scorso 6 novembre erano riusciti insieme a gioire e portare a compimento l’impresa, completando la corsa in poco più di quattro ore e quindici minuti.

Franco si è spento eri sera a pochi giorni dal rientro a casa. La storia dei due fratelli di Bellizzi aveva avuto una risonanza mediatica mondiale.  Grazie a una carrozzina su misura, in carbonio, realizzata da un artigiano di Reggio Emilia, Franco aveva potuto coronare il suo sogno. Insieme a Dario, è stato anche ricevuto dal console generale italiano a New York.

Non trovo parole per descrivere il vuoto che lasci in ognuno di noi, ha continuato il fratello dario ma, mi permetto, il vuoto in me è immenso perché in questi ultimi due anni siamo stati più uniti che mai: tu la mente,io le tue gambe. I nostri allenamenti, i piccoli viaggi per poter partecipare alle varie maratone, le risate ,le interviste, le fotografie… Dario aveva spinto la carrozzina, completando i 42 chilometri in 4 ore, 15 minuti e 31 secondi.

Fratello mio, te ne sei andato felice di aver trascorso dei giorni meravigliosi. Hai lasciato in tutti noi la voglia di non arrendersi mai… Sarai sempre con me, mi guiderai e mi darai la forza di portare avanti il “sognoattivo” di tanti altri ragazzi che hanno preso ispirazione dalla tua testa dura.  Ti voglio bene Franco. Fai buon viaggio, abbraccia Fabio per tutti noi.

Autore dell'articolo: Barbara Albero