La sicurezza pubblica nel territorio di questa provincia e, in particolare, nei comuni di Angri ed Eboli, è stato il tema oggi affrontato in Prefettura nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Francesco Russo.
L’incontro odierno fa seguito ad alcune richieste fatte dagli Amministratori locali in ragione dei recenti fatti di cronaca registrati nelle zone e per i quali le Forze di Polizia, già attivate in precedenti Riunioni Tecniche in servizi di vigilanza e prevenzione, hanno provveduto ad intensificare le attività di controllo, identificando gli autori dei fatti criminosi che si sono registrati.
I Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e i Sindaci dei comuni di Angri ed Eboli si sono confrontati sul tema della sicurezza, mettendo a sistema le informazioni, le esigenze del territorio e la diretta conoscenza dello stesso per porre in atto azioni ancor più incisive, volte a contrastare maggiormente i fenomeni dei reati riguardanti risse, aggressioni, spaccio di sostanze stupefacenti e furti nelle aree della c.d. movida giovanile, nonché nelle aree periferiche.
Il Prefetto, recependo le istanze avanzate dagli Amministratori in ordine a tale tematica, oltre a ringraziare i Vertici delle Forze di Polizia per la tempestiva risposta data dallo Stato a tali episodi con il pronto accertamento ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria, da parte dell’Arma dei Carabinieri, dei responsabili degli episodi di rissa verificatisi in entrambi i comuni, ha disposto l’ulteriore intensificazione di specifici servizi di controllo, nei luoghi segnalati.
Il Sindaco di Eboli ha chiesto una maggiore presenza fisica delle Forze dell’Ordine nelle aree interessate da questi fenomeni criminosi ed in particolare un’attenzione non solo in alcune zone del centro urbano, coinvolte nei recenti fatti di cronaca, ed anche lungo le arterie della fascia costiera, dove, com’è noto, sono particolarmente diffusi la prostituzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Sindaco di Angri ha, dal canto suo, avanzato richiesta al Prefetto di un’attenta vigilanza all’interno dell’area del centro storico, dove vi è maggiore concentrazione di locali e, quindi, di persone, luogo in cui, peraltro, si sono verificati i recenti episodi criminosi. Dal confronto con gli Amministratori locali è emersa l’esigenza che gli stessi diano attuazione alla normativa (D.L. n. 14/2017) relativa a disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, nella parte in cui attribuisce ai Sindaci la facoltà di modificare i Regolamenti di Polizia Urbana per individuare alcune zone delle città particolarmente esposte al pericolo della commissione di reati, onde consentire alle Forze di Polizia di adottare misure volte ad allontanare soggetti che limitano la libera accessibilità e la fruizione degli spazi a tutela del decoro urbano, nonché a condividere i sistemi di videosorveglianza per rendere più incisiva l’azione preventiva.
I Sindaci hanno assicurato l’apporto delle rispettive Polizie Municipali nella vigilanza e controllo del territorio, ringraziando il Prefetto per la particolare sensibilità dimostrata alle varie tematiche di sicurezza sulle quali, in più occasioni, la Prefettura è stata interessata.
Il Prefetto, in conclusione di riunione, ha evidenziato la necessità di una forte compattezza delle Istituzioni per migliorare l’azione sinergica di tutte le Forze di Polizia.