La maledizione degli esterni. Da Nalini a Troianiello: un pericoloso filo conduttore che potrebbe legare i due ad un destino incrociato. Nalini che continua il suo misterioso calvario e da un paio di giorni si sta curando a Bologna. Troianiello che ieri non è stato neppure convocato per la trasferta di Bari, per motivi disciplinari non meglio precisati dal club granata. Il tutto nonostante l’emergenza uomini che ha costretto Torrente a convocare tre elementi della Primavera. Ma andiamo con ordine.
Partendo dal clamoroso autogol fatto sulla vicenda Nalini da parte dello staff tecnico, che ha smentito se stesso; fino ad arrivare alla società, costretta ad incredibili dietrofront. Una telenovela quella dell’ex Vecomp: Nalini non gioca dal marzo scorso per un brutto infortunio al ginocchio (condropatia), a più riprese bollettini medici ed esami diagnostici prospettavano un rientro imminente dell’esterno offensivo, in più occasioni tecnico e dirigenti tradivano ottimismo sul suo recupero lampo fino ad arrivare alla commedia di dieci giorni or sono. Nalini comincia ad allenarsi con il gruppo e viene addirittura convocato per la trasferta di Lanciano. Nell’immediato dopo partita del “Biondi” il tecnico Torrente, rispondendo ad una domanda sul possibile intervento tra gli svincolati per tamponare l’emorragia difensiva che continuava a dissanguare il pacchetto arretrato granata, spiazza tutti dicendo che l’ultima casella disponibile della lista dei 18 over era stata occupata da Nalini.
Infine il colpo di scena che non ti aspetti. La Salernitana è costretta a riparare sul mercato dei disoccupati, ingaggia Bernardini e lo inserisce in lista. Proprio nell’ultima casella disponibile per gli over. Proprio quella che Torrente aveva detto, con l’avallo della dirigenza, era stata occupata da Nalini. Nalini, invece, si scopre essere ancora alle prese con il suo calvario e da lunedì scorso è a Bologna per curarsi in una struttura specialistica. Non è tutto. Non c’è solo la bugia sull’inserimento in lista di “Nalo”, ma anche – probabilmente – l’infruttuoso tentativo di addio anticipato a Trevisan o Perrulli. Il diesse Fabiani ha provato a convincere uno dei due a rescindere il contratto. Senza successo, per motivi diversi. Lo scopo era chiaro: tenere comunque libera una casella nella lista over con la speranza di inserire Nalini appena finalmente disponibile.
Ed ecco che entra in gioco – o meglio rischia di uscire… dai giochi per sottili strategie di mercato – Troianiello. L’ex attaccante del Bologna ieri non si è allenato e non è stato neppure convocato per la trasferta di stasera con il Bari. Motivi disciplinari alla base della decisione: si vocifera di una grassa risata scappata nello spogliatoio a Gennarino che avrebbe mandato su tutte le furie Fabiani. A tal punto da estrometterlo dai convocati per l’anticipo di stasera. Il tutto nonostante l’emergenza uomini con cui convive Torrente. Non è escluso che Troianiello possa essere a rischio congedo anticipato, complice anche un rendimento ben al di sotto delle aspettative. Chissà se solo per un “sorrisetto” di troppo nello spogliatoio o per ritrovare quella casella libera nella lista over, in attesa del lungodegente Nalini. Farsa o telenovela a lieto fine?