Tanti bambini di età anche al di sotto dei 4 anni che hanno viaggiato senza i loro genitori, migranti partiti dai loro paesi d’origine che hanno subito violenze e torture, situazioni allucinanti, violenze fisiche e sessuali. Ha gli occhi lucidi Fulvia Conte, responsabile ricerca e soccorso per Medici senza Frontiere, che stamani avvicinandosi alla struttura di accoglienza della stampa dopo lo sbarco al porto di Salerno della nave Geo Barents con 99 naufraghi a bordo in acque internazionali al largo della Libia ha riferito ai giornalisti cosa hanno vissuto prima di toccare una terra sicura. Molti sono caduti in acqua, drammatiche le scene riprese in alcune immagini dove si vedono i bimbi sollevati sulle teste delle persone per salvarli
Sono storie drammatiche particolari quelle che accompagnano i racconti dei dei migranti soccorsi dalla nave umanitaria Geo Barents.
