Ritiro a Grottammare, allenamento nel pomeriggio. La Salernitana non si allena da oltre 24 ore e martedì scorso ha saltato completamente la seduta di lavoro. Il tutto con il match in programma sabato prossimo al Del Duca contro l’Ascoli che suona come partita da dentro o fuori. Una maratona nelle Marche per i granata, da ieri in ritiro a Grottammare, che si alleneranno forse sul campo locale, complice anche il manto erboso ghiacciato dell’impianto dove il club ha fissato il proprio quartier generale. La squadra dovrebbe lavorare allo stadio Pirani di Grottammare, con fondo in erba naturale. Farà freddo, il meteo assicura precipitazioni. Stamattina ha nevicato. Poi ha smesso. Fa comunque freddo. Il termometro oscilla tra zero e due gradi. Gelo o no, un risultato positivo ad Ascoli serve come e più del pane, al di là della prestazione.
Colantuono pensa di confermare il tridente contro il 3-5-2 di Serse Cosmi. Il tecnico dovrà fare a meno di Ricci squalificato per un turno e degli infortunati Bernardini, Rossi e Orlando. In compenso c’è di nuovo Odjer, rientrato tra i 24 convocati dopo l’infortunio rimediato col Carpi. In difesa probabili ancora dei cambi. Monaco non ha convinto, Pucino ha fatto bene e tanto anche a sinistra ed è stato provato ancora sull’out mancino. In mediana uno tra Signorelli e Della Rocca dovrebbe prendere il posto dello squalificato Ricci. Zito sembra sia confermato mezzala sinistra. Da valutare Minala. Novità anche nel tridente offensivo. Palombi potrebbe essere dirottato sulla destra con Bocalon al centro e Sprocati dalla parte opposta.
La gara con il Picchio suona quasi come ultima spiaggia per Colantuono. I precedenti del trainer granata al Del Duca sono comunque positivi: visti i successi con il Perugia, l’Atalanta e il Torino. Un pari sempre con la Dea ed anche lo scorso anno con il Bari. Una sola sconfitta al passivo subita quando allenava il Catania.