Il giudice sportivo ha lasciato sub iudice il match tra Salernitana e Reggiana.
I granata di Castori per il momento restano a quota 11 punti in classifica con una gara in meno. Il giudice sportivo, infatti, ieri non ha omologato la vittoria a tavolino dei granata ai danni della Reggiana che non si era presentata all’Arechi sabato scorso a causa dell’epidemia di contagi da Covid-19 che ne aveva falcidiato l’organico. Il club emiliano aveva preannunciato reclamo, appellandosi a cause di forza maggiore (in base all’articolo 55 comma 1 delle Noif) e soprattutto in forza ad una comunicazione dell’Asl di Reggio Emilia che avrebbero di fatto impedito/vietato la trasferta di Salerno. Di fronte ad una vicenda così delicata che riporta alla mente la querelle ancora in atto per Juve Napoli, il giudice sportivo ha preferito prendersi più tempo prima di riconoscere il 3-0 a tavolino in favore della Salernitana ed ha congelato il risultato con un laconico “sub iudice”. La Reggiana ieri sera ha depositato le motivazioni, facendo leva sull’articolo 55 che disciplina la materia della mancata partecipazione alla gara per “cause di forza maggiore”. Da oggi, il ricorso sarà sulla scrivania del giudice sportivo (e della Salernitana, difesa dall’avvocato Gentile) che dovrà fissare la data in cui si esprimerà sulla vicenda individuando i terzi… portatori di interessi. Nella fattispecie, le parti interessate sono la Lega di B e la Salernitana che entro i due giorni precedenti alla data della sentenza stabilita dal giudice sportivo potranno fare le loro controdeduzioni. La Salernitana però non intende costituirsi. Esattamente come ha fatto la Juve con il Napoli per la partita non giocata allo Stadium. Anche in quell’occasione c’è stato un divieto dell’Asl sulla cui validità dipenderà l’esito del giudizio. Anche Salernitana-Reggiana si giocherà tra la competenza dell’Asl e l’autonomia del protocollo firmato dai presidenti dei club professionistici. La pronuncia del Giudice sportivo, che dovrebbe arrivare ragionevolmente nell’arco dei prossimi dieci giorni, potrebbe essere soltanto il primo round di un match, di una partita che avrà come ring le aule dei tribunali. Per il momento la Salernitana resta nel suo angolo in attesa degli eventi.